Il piano Digitaliani corre in Friuli

Pubblicato il 23 Mag 2017

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Porto di Trieste, industria 4.0, innovazione e sanità. Attorno a questi ambiti ruotano i primi frutti del protocollo di intesa fra Cisco Italia e la Regione Friuli Venezia Giulia, che sono stati oggetto dell’incontro avvenuto oggi a Roma presso gli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia nella capitale.

L’intesa fra Cisco Italia e la Regione risale a poco più di un anno fa, precisamente al 29 aprile 2016, ed è la declinazione a livello regionale gli obiettivi del piano di investimenti Digitaliani lanciato da Cisco nel nostro paese all’inizio del 2016. Il protocollo di intesa prevede diversi ambiti d’azione: diffusione delle competenze digitali, business innovation, trasformazione tecnologica del Porto di Trieste, sviluppo di nuovi servizi digitali in particolare in ambito sanità e Industria 4.0. Dei risultati ottenuti a 13 mesi di distanza hanno discusso il direttore operativo di Cisco Rebecca Jacoby, l’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni, il presidente del Friuli, Debora Serracchiani, e Simone Puksic, Presidente di Insiel, la società ICT-house della Regione.

“La Regione Friuli Venezia Giulia, tramite la sua partecipata Insiel, è molto impegnata sul tema della digitalizzazione per offrire ai cittadini, alle imprese e al territorio opportunità di crescita e migliori servizi; questa attenzione ci ha consentito in poco tempo di affrontare tanti temi e avviare progetti importanti, con risultati concreti – commenta l’Ad di Cisco Italia, Agostino Santoni -. Vogliamo aiutare a fare di questa regione un laboratorio di digitalizzazione, a cui anche le altre amministrazioni locali possano guardare; coinvolgendo anche il nostro direttore operativo in questo incontro abbiamo voluto dare il massimo risalto ad una collaborazione in cui crediamo davvero molto”.

Il Porto di Trieste – Per rafforzare le infrastrutture tecnologiche del Porto di Trieste, elemento centrale nel quadro economico della regione, è stato studiato un piano in varie fasi, incentrato sulla creazione di soluzioni e servizi innovativi basati in particolare sulle tecnologie dell’Internet delle Cose e sulla connettività. Ad oggi è stata realizzata una rete wi-fi nell’area del Porto dedicata agli sbarchi delle grandi navi turistiche, che consente ai visitatori di potersi connettere immediatamente ai loro contenuti e a servizi dedicati alla città. Nell’area commerciale del porto, in parallelo, si è avviato un progetto dedicato al tracciamento delle merci durante i procedimenti doganali.

Industria 4.0 e innovazione – Cisco Italia ha fatto recentemente il suo ingresso nella Lean Experience Factory 4.0 di San Vito al Tagliamento (PN). Qui le aziende possono sperimentare le soluzioni più innovative legate alle tecnologie chiave per l’industria 4.0, quali la cybersecurity, la collaboration, le reti industriali.

Competenze Digitali – Nel quadro dell’accordo, si è rafforzato l’impegno di Cisco nel proporre alle scuole superiori della Regione l’opportunità di offrire agli studenti i corsi delle Cisco Networking Academy, per acquisire le competenze digitali più importanti per vivere, lavorare, essere cittadini in un mondo sempre più interconnesso, dall’IoT alla cybersecurity. Nel giro di un anno, il numero di studenti in Regione coinvolto nei corsi Cisco Networking Academy è cresciuto del 21%.

Servizi digitali ai cittadini – Sul fronte della sanità, Cisco sta collaborando con Insiel per creare servizi sanitari da remoto rivolti ai pazienti della regione. Il progetto si inquadra in una più ampia iniziativa regionale per la creazione di centri medici attrezzati con le più moderne tecnologie per la telemedicina, dedicati all’assistenza specialistica.

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