INDUSTRIA 4.0

Boccia: “Strategici gli investimenti nel digitale”

Il presidente di Confindustria: “Necessario rivolgere lo sguardo alle sfide che attendono le imprese alla ripartenza”. Siglato l’accordo di collaborazione tra Competence center e Digital Innovation Hub

Pubblicato il 06 Apr 2020

A. S.

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Accompagnare le imprese italiane, e in particolare le pmi, nella trasformazione digitale di prodotti e processi, reagendo con prontezza al pericolo di crisi causato dalla pandemia Covid-19. E’ l’obiettivo dell’accordo quadro di collaborazione siglato dal Sistema Nazionale dei Competence Center Industria 4.0 e ilnetwork deiDigital Innovation Hubdi Confindustria.

Grazie a questa collaborazione in pochi mesi è stato elaborato un “piano d’azione 4.0” strategico e operativo, facendo convergere all’interno di un network per l’innovazione, attraverso importanti investimenti pubblici e privati, gli asset degli oltre venti Digital innovation hub presenti su tutto il territorio nazionale e degli otto competence center. 

L’accordo, si legge in una nota, guarda all’oggi, mettendo in campo tutte le competenze necessarie a favore della competitività digitale delle imprese italiane, ma ha anche una visione di medio e lungo periodo: gli European Digital Innovation Hub previsti dal Digital Europe Programme della Commissione Europea che, per il periodo 2021-2027, si prevede metterà in campo circa 9,2 miliardi di euro.

“In questa drammatica crisi dell’economia italiana – afferma Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria – occorre rivolgere lo sguardo al futuro e alle sfide che attendono le imprese nella fase di ripartenza. Gli investimenti in tecnologie digitali si stanno dimostrando strategici in questa fase di emergenza e saranno un volano per la ripresa e il rilancio dell’economia italiana. L’accordo  acquista una valenza particolare proprio nel momento in cui è determinante impegnarsi sui fattori di competitività delle imprese”.

“Abbiamo creato oggi l’infrastruttura italiana per l’innovazione 4.0, mettendo insieme le eccellenze del sistema di ricerca e universitario con la capillarità e le competenze del sistema Confindustria. Un supporto concreto per ridisegnare il sistema industriale del Paese. Le imprese hanno bisogno di competenze per affrontare la modernizzazione dei processi produttivi. Questo accordo è uno strumento operativo – aggiunge Elio Catania, presidente del gruppo tecnico Crescita Digitale delle Imprese – e crea, soprattutto in questa fase di crisi, le condizioni per accelerare gli investimenti 4.0 e per consentire anche alle PMI di cogliere le opportunità legate alla trasformazione digitale”.

“Una scelta dall’alto valore strategico che consente, grazie alla sinergia tra Competence Center e Digital Innovation Hub, di supportare operativamente le Pmi, in modo capillare su tutto il territorio nazionale, nel loro percorso di trasformazione digitale – sottolinea Enrico Pisino, ceo del Cim 4.0 – mettendo a disposizione degli imprenditori italiani le competenze e le esperienze di Università e di aziende leader nell’innovazione 4.0. Unire le forze non può che rappresentare un vantaggio competitivo anche nel dialogo con l’Europa”.

“L’accordo – conclude Fabrizio Gea, responsabile nazionale dei Digital Innovation Hub di Confindustria – rappresenta anzitutto un’opportunità per il Paese di guardare avanti puntando su azioni concrete – la trasformazione digitale delle imprese e la connettività tra aziende e territori –  favorita da un gioco di squadra che soprattutto oggi, nell’emergenza che stiamo vivendo a causa della pandemia, è imprescindibile per poter rialzare gli indici produttivi e favorire al più presto la ripresa economica. Il Network Italiano di Industria 4.0 rappresenta una risposta tangibile e inclusiva di lavoro per il bene dell’Italia e dei processi di innovazione industriale”.

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