INVESTIMENTI

Industria 4.0, al via la sfida della Campania

L’osservatorio sull’innovazione di EY: sul territorio sviluppo non ancora ottimale del digitale, a livello di imprese e di contesto abilitante. La proposta di Umana: “U4Job”, “Digital enablers” e “Risorse 4.0” per avvicinare le imprese alla rivoluzione in corso

Pubblicato il 28 Feb 2017

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“La Campania evidenzia uno sviluppo digitale non ancora ottimale, sia a livello di imprese che di contesto abilitante”. E la conclusione a cui giunge l’osservatorio sull’innovazione digitale realizzato da EY sulla Campania, evidenziando però “La presenza di elementi distintivi su cui far leva per accelerarne lo sviluppo.

In questo contesto Umana, Agenzia per il Lavoro “generalista” che conta 127 filiali in Italia, ha partecipato alle celebrazioni del centenario dell’unione degli industriali di Napoli formulando tre proposte durante l’evento “Industria 4.0 – la nuova rivoluzione industriale”, per contribuire “ad avvicinare il mondo delle imprese e del lavoro alla nuova rivoluzione digitale in corso”.

Gli aspetti positivi da cui partire, secondo EY, sono l’uso delle piattaforme online a valore aggiunto (come l’e-commerce) e innovative (cloud) e le performance Ict delle aziende (brevetti, esportazioni, natalità imprese), in termini di “innovazione digitale delle imprese”, e le competenze digitali dei cittadini e il livello di digitalizzazione degli istituti scolastici per il “contesto abilitante”. Nello specifico, tra i principali punti di forza l’osservatorio di EY cita l’alto livello di copertura ultra broadband di rete fissa e mobile (3° e 6° posto in Italia) e di imprese che utilizzano servizi di Cloud Computing (6° posto), l’elevata creatività delle imprese, con la Campania che è la terza regione in Italia per incremento di Start up innovative nell’ultimo anno, la dinamicità e l’internazionalizzazione del tessuto locale, la domanda di servizi digitali da parte dei consumer. Tra i tasti dolenti invece il grado di alfabetizzazione digitale delle famiglie, il basso sviluppo di applicazioni e piattaforme Smart City, la bassa penetrazione dei PC all’interno delle aziende e l’insufficiente diffusione dei servizi digitali nella Pubblica Amministrazione.

Per dare una risposta al bisogno di digitale nella Regione Umana ha messo a punto tre progetti: “U4JOB: L’ABC digitale”, “Digital enablers, un’iniezione di innovazione in azienda” e “Risorse 4.0: La nuova era della manifattura”.

Il primo è un corso multimediale specificamente dedicato alla diffusione della cultura digitale in azienda, realizzato con la partnership scientifica di Aica, l’Associazione Italiana per l’Informatica che dal 1961 promuove la qualificazione e la certificazione delle competenze, dalla scuola al mondo del lavoro. Il secondo prevede l’introduzione nelle aziende di “facilitatori capaci di aiutare gli imprenditori a immaginare l’innovazione e a contestualizzarla”, mentre il terzo propone di inserire risorse formate ai paradigmi dell’Industria 4.0 favorendo le interconnessioni con i lavoratori che già conoscono i valori e il tessuto aziendali.

“Le innovazioni tecnologiche hanno un immediato riflesso sul mondo del lavoro – afferma Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana – Ci siamo chiesti se le aziende, e le persone in azienda, possedessero davvero gli strumenti necessari per cogliere le opportunità di questo cambiamento epocale del mondo dell’industria. E siamo partiti, ancora una volta, dalle persone. Perché sono le persone che attivano l’innovazione”.

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