Il giro d’affari delle soluzioni AioT, ovvero basate sull’intelligenza artificiale applicata all’ambito Internet of Things, dovrebbe crescere, a livello globale, dai 25,44 miliardi di dollari previsti per il 2025 a un valore di 81,04 miliardi nel giro di un quinquennio. Entro il 2030, si registrerà quindi un tasso di crescita annuale composto del 26,1%.
A dirlo è il rapporto di ricerca intitolato “AIoT Market by Platform (IoT Device Management, IoT Application Enablement Platforms, IoT Connectivity Management, IoT Cloud, IoT Advanced Analytics), Technology (Machine Learning, NLP, Computer Vision, Context Aware AI) – Global Forecast to 2030” pubblicato da MarketsandMarkets,
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I driver del mercato
Secondo la società di ricerca, la necessità di soluzioni AIoT si rafforzerà a causa dell’aumento esponenziale dei dati generati dai dispositivi connessi. Poiché il numero di device IoT continua a crescere in modo esponenziale, servono urgentemente framework robusti in grado di gestire e analizzare efficacemente gli input generati.
Ma c’è un altro fattore chiave: il mercato AIoT si muove di pari passo con le nuove istanze delle imprese, sempre più alla ricerca di componenti di automazione e di piattaforme digitali che garantiscano un funzionamento efficiente delle attività. E non si parla solo di smart manufacturing: la maggior parte delle aziende è sempre più orientata all’implementazione di sistemi AIoT anche nelle proprie strategie di marketing per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi. La necessità di migliorare l’esperienza utente e aumentare il tasso di personalizzazione dell’offerta gioca un ruolo cruciale nel verticale dell’AIoT, le cui soluzioni aiutano le organizzazioni a rispondere rapidamente alle esigenze dei propri interlocutori.
Cosa consentono di fare le piattaforme AIoT
Più nello specifico le piattaforme AIoT si rivelano particolarmente efficaci quando l’obiettivo è quello di sviluppare e implementare soluzioni di intelligenza artificiale che aiutino a migliorare le prestazioni e le funzionalità dei sistemi Internet of Things.
Si tratta di piattaforme che, avendo molteplici scopi, possono essere classificate in varie sottocategorie. La gestione dei dispositivi IoT è di solito appannaggio di soluzioni che supervisionano l’intero ciclo di vita dei dispositivi IoT, dall’installazione e dal funzionamento alla manutenzione e agli aggiornamenti. Questo processo mira a garantire che i dispositivi progettati siano utilizzati in modo efficace e sicuro per il periodo previsto.
Le piattaforme di abilitazione delle applicazioni IoT sono invece quelle che raccolgono i requisiti necessari per lo sviluppo e la monetizzazione delle applicazioni AIoT. Ciò consente l’integrazione di vari dispositivi e informazioni, rendendo più facile per gli sviluppatori di applicazioni creare e gestire applicazioni che elaborano i dati generati dai dispositivi IoT.
Ci sono poi i servizi di gestione della connettività IoT, progettati per gestire il flusso di dati all’interno della rete e tra i dispositivi IoT e il cloud. Un cloud IoT è definito come un servizio che fornisce un’architettura flessibile per l’archiviazione, l’orchestrazione e l’analisi di grandi quantità di dati IoT per consentire decisioni aziendali migliori e più rapide. L’analisi avanzata dell’IoT utilizza tecniche di big data analytics e di intelligenza artificiale per analizzare i dati sulle prestazioni raccolti dai dispositivi IoT, fornendo informazioni utili che possono aiutare a migliorare le operazioni.
Il settore con la crescita più rapida? Quello dell’AIoT basato su edge
In base al tipo di implementazione, gli analisti di MarketsandMarkets prevedono che, nel periodo di previsione, sarà l’AIoT basato su edge a registrare il cagr più elevato. Questo tipo di implementazione sfrutta il vantaggio di elaborare i dati più vicino ai dispositivi IoT o alle estremità della rete, riducendo così la dipendenza da larghezze di banda elevate e le latenze associate all’analisi dei dati.
I sistemi AloT con caratteristiche edge sono gestiti in tre livelli principali: il terminale di raccolta, la connettività e il livello edge, ciascuno dei quali svolge le funzioni designate.
I componenti hardware specifici nel livello del terminale di raccolta includono sensori, veicoli, sistemi integrati, tag e componenti mobili attivi collegati ai gateway tramite linee elettriche esistenti. Il livello di connettività possiede anche gateway di campo che si collegano al livello del terminale di raccolta utilizzando queste linee di trasmissione dell’energia. Infine, il livello edge include funzionalità quali data warehouse, risorse di elaborazione dei dati e persino generatori di insight all’interno del sistema.



































































