L’EVENTO

Vodafone punta sull’Iot: obiettivo imprese e PA

L’operatore punta a divnetare un “solution integrator” e presenta a Roma il proprio ecosistema per Agrifood, Industry 4.0, smart building e smart cities. Il direttore Enterprise Giorgio Migliarina: “Nella corsa verso la trasformazione digitale, l’internet of things è uno dei principali fattori di innovazione”

Pubblicato il 14 Giu 2018

A. S.

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Agrifood, Industry 4.0, smart building e smart cities. Sono i quattro pilastri delle novità nell’offerta Vodafone in campo IoT presentate ieri dall’operatore alle aziende e alla PA del CentroSud, in percorso che punta non a trasmettere l’idea di singole soluzioni ma a un “ecosistema”.

Tra le soluzioni esposte e illustrate per l’occasione alle Officine Farneto Food & wine tracking and safety, pensata per controllare i processi produttivi dell’industria agroalimentare garantendo le qualità organolettiche dei prodotti, Vodafone Locker, per il pick-up della spesa o degli acquisti online in punti di ritiro distribuiti sul territorio, con tanto di scomparto frigo e freezer per la consegna della spesa. Poi Energy Data Management, per il monitoraggio e la gestione ottimizzata delle risorse energetiche e dei relativi costi, e Smart Connected Products, dedicata al controllo sia dei macchinari industriali, sia di elettrodomestici di uso quotidiano.

“Nella corsa verso la trasformazione digitale, l’IoT rappresenta uno dei principali fattori di innovazione per le imprese, in tutti i settori industriali – afferma Giorgio Migliarina, nuovo direttore Enterprise di Vodafone Italia – Siamo stati tra i primi a credere in questo mercato e oggi siamo partner di riferimento in diversi settori, dall’automotive, alle utilities, fino all’agroalimentare. Oggi abbiamo voluto mostrare concretamente come le tecnologie IoT, possano cambiare i modelli di business, rendendoli più efficienti e produttivi, anche alla luce delle imminenti evoluzioni tecnologiche di cui Vodafone è protagonista: dal completamento della copertura NB-IoT, allo sviluppo del 5G. Le soluzioni IoT – conclude Migliarina –  presentate oggi sono una ulteriore dimostrazione del posizionamento di Vodafone quale solution integrator, per accelerare la trasformazione digitale di imprese e PA, a partire dai propri asset distintivi: dalla rete mobile di ultima generazione, alle soluzioni convergenti fisso mobile, fino alla piattaforma IoT, e ai servizi Cloud e Vodafone Analytics”.

L’obiettivo dell’operatore, grazie anche alla strategia IoT, è di posizionarsi come “solution integrator”, per fornire, oltre alla connettività, tutti gli elementi che abilitano la tecnologia IoT: dalle infrastrutture tecnologiche, ai device per la raccolta dei dati, fino alle piattaforme applicative per analizzare i dati generati dagli oggetti. L’azienda conta oggi su oltre 68 milioni di oggetti connessi in tutti i paesi del Gruppo, e una quota di mercato del 48% in Italia, pari a 7,8 milioni di Sim M2M.

Per allargare il portafoglio di soluzioni e compiere un ulteriore passo nello sviluppo dell’Internet of Things Vodafone ha inoltre recentemente annunciato il completamento entro settembre 2018 di tutti i propri siti 4G con la tecnologia di rete Narrowband-IoT, in un percorso che “si inserisce pienamente – spiega l’operatore in una nota – nella strategia di Vodafone verso lo sviluppo della rete mobile di quinta generazione (5G), che abiliterà nuovi servizi da cui tutti i clienti, privati e aziende, potranno trarre beneficio.  Il recente inserimento del NB-IoT all’interno degli standard del 5G da parte dell’ente di standardizzazione 3GPP, assicura la coesistenza delle due tecnologie, garantendo l’utilizzo della connettività NB-IoT ancora per un lungo periodo”.

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