L'ANNUNCIO

Ultrabroadband, in Friuli fibra pubblica per le zone industriali

L’assessore regionale alle infrastrutture Mariagrazia Santoro: “Parte della rete regionale ceduta agli operatori Tlc. Entro l’anno tutti i distretti produttivi saranno coperti”

Pubblicato il 28 Mar 2017

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Connessione in banda larga e ultralarga a tutte le zone industriali del Friuli Venezia Giulia grazie alla rete in fibra ottica regionale entro la fine dell’anno. Ad annunciarlo è Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle infrastrutture e territorio: “Abbiamo raggiunto un altro importante passaggio del programma regionale per l’infrastrutturazione delle aree industriali attraverso la cessione di parte della rete pubblica regionale agli operatori privati di telecomunicazione che – afferma – ora possono offrire servizi di connessione direttamente alle aziende insediate. Entro l’anno tutte le zone industriali saranno interamente coperte”.

La Regione, sulla base della documentazione prodotta da Insiel spa, ha infatti emanato tre ulteriori concessioni di fibra ottica regionale che interessano il distretto Industriale della sedia, il distretto Industriale dell’agro-alimentare di San Daniele, il consorzio per lo Sviluppo industriale del Friuli Centrale, il consorzio per lo Sviluppo industriale ed economico della zona pedemontana Alto Friuli, il distretto industriale delle Tecnologie Digitali, il consorzio per lo Sviluppo del Comune di Monfalcone (Csim), il consorzio per lo Sviluppo Industriale e artigianale di Gorizia (Csia) e la zona industriale di Trieste (Ezit).

Si tratta di opere realizzate con i finanziamenti del programma Por Fesr 2007/2013 che sono state messe sul mercato tramite una procedura di evidenza pubblica, come previsto dagli orientamenti comunitari in materia di reti a banda larga e ultralarga. L’operatore aggiudicatario dell’infrastruttura regionale in tutte le aree industriali è Linkem, che ha inteso investire sul territorio del Friuli Venezia Giulia, con un impegno che si protrarrà per i prossimi 10 anni.

Complessivamente sono stati messi a disposizione dell’operatore 119 chilometri di infrastruttura di dorsale e 209 chilometri di rete di accesso internamente alle aree produttive. La Regione sta infine predisponendo l’avviso per la cessione dell’ultimo lotto di zone industriali finanziato dal Por Fesr, che riguarda il consorzio per la zona di Sviluppo industriale di Ponte Rosso, il distretto del Mobile, il distretto del Coltello, il consorzio per il Nucleo di industrializzazione della provincia di Pordenone, il consorzio per lo Sviluppo industriale, economico e sociale dello Spilimberghese, il Carnia Industrial Park e il distretto Termoelettromeccanico.

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