PRATICHE COMMERCIALI

Lavoro, Samsung nel mirino per “violazione dei diritti umani”

L’azienda accusata di fare ricorso a minori nelle fabbriche cinesi. La replica: “Rispettiamo scrupolosamente le normative e regolamentazioni locali e internazionali in materia di lavoro”

Pubblicato il 11 Gen 2018

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Giornata in bianco e nero per Samsung. Se da un lato si prospettano guai sul fronte del lavoro, dall’altro guadagna il centro della scena al Ces di Las Vegas. Due associazioni hanno annunciato oggi di aver depositato una denuncia a Parigi, per pratiche commerciali ingannevoli, contro l’azienda e la sua filiale francese “in violazione dei diritti umani” dentro le fabbriche cinesi. Le ong Peuples Solidaires e Sherpa, che avevano presentato una prima denuncia a Bobigny (Seine-Sant-Denis) archiviata senza esiti nel 2014, hanno affermato di avere nuovi elementi che dimostrerebbero il ricorso a minori e condizioni di lavoro indegne e pericolose nelle fabbriche cinesi di Samsung. “Samsung – la replica dell’azienda – rispetta scrupolosamente le normative e regolamentazioni locali e internazionali in materia di lavoro e richiede la stessa conformità dai propri fornitori”, ha affermato la società in una nota.

Alla kermesse di Las Vegas Samsung ha presentato una serie di prodotti connessi tra loro e in interazione, grazie all’intelligenza artificiale. “Bixby – ha detto Marco Hannappel vice presidente di Samsung Italia – è il nostro motore di intelligenza artificiale che consente agli strumenti elettronici di casa non solo di connettersi ma anche di capire cosa devono fare e cosa far fare all’altro. Il frigo intelligente comunica cosa ha all’interno, la scadenza dei prodotti, sa combinarlo proponendo ricette e ordinare quello che manca al supermercato. Il televisore consente di vedere chi bussa alla porta o di parlare in diretta con gli amici. È un mondo connesso con intelligenza che lo governa è un unico cloud aperto che si chiama Smarthings, che è anche una app e consente ad altri applicativi di entrare nel mondo Samsung“.

Le due rivoluzioni del mondo televisione sono la qualità dell’immagine e la Tv modulare, presentata al Ces con The Wall, uno schermo di 146 pollici composto da moduli chiamati MicroLed. “L’8k non è più una chimera futuristica, ma una realtà immediata. Ha dei problemi di contenuto che non esiste e Samsung ha creato una intelligenza artificiale che consente ai prodotti di ottimizzarli e riempire spazi che mancano nel segnale che arriva creando immagine in 8k di grandissima qualità”. “Il Tv si può modulare come si vuole in qualunque forma e qualità di immagine. Questo è il futuro di come venderemo il Tv mo più 55 pollici ma uno spazio sul muro di 2.20 per 1.20 metri”. Già questa tecnologia è stata utilizzata in schermi cinematografici in Corea, a Londra e Zurigo, arriverà nel mercato consumer a breve. Tra le novità del colosso sudcoreano c’è l’auto a guida autonoma. “Abbiamo acquisito Harman, che è un produttore di audio e tecnologia del mondo auto, presentiamo qui un’auto connessa intelligente: gli specchietti ad esempio sono telecamere che inquadrano la scena dietro l’auto e fanno informazioni al guidatore, nel futuro l’auto avrà le informazioni dai semafori e dalle altre auto per una guida autonoma sicura. Il 5G sarà fondamentale per mettere questa tecnologia a disposizione del consumatore”.

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