STRATEGIE

Smart working modello Fastweb: lavoro da remoto e settimana corta

Dopo un anno di sperimentazione l’accordo con i sindacati rende strutturale il piano. Possibilità di svolgere i due terzi delle giornate da remoto. Dal 1° gennaio 2024 via alla settimana lavorativa a 36 ore a parità di retribuzione e aumento progressivo del premio di risultato nel triennio 2023-2025. L’Ad Renna: “Un approccio nuovo che guarda al futuro”

Pubblicato il 26 Ott 2023

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Fastweb ha firmato con i sindacati l’accordo sullo smart working che rende strutturale il nuovo modello di organizzazione del lavoro, che comprende le misure per un maggiore sostegno alle politiche di inclusione, la settimana corta e l’aumento dell’importo previsto nel triennio per il premio di risultato.

La firma con le organizzazioni sindacali nazionali del settore delle telecomunicazioni, le strutture territoriali e le Rsu, arriva dopo un anno di sperimentazione. Con l’accordo – si legge nella nota di Fastweb – “diventa strutturale il nuovo modello di organizzazione del lavoro introdotto dall’azienda nel post pandemia all’insegna della flessibilità, del senso di collaborazione e della responsabilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali”.

Smart working nell’organizzazione aziendale

“Con questo accordo dimostriamo che è possibile essere innovativi anche nell’ambito dell’organizzazione aziendale grazie a un approccio nuovo che guarda al futuro”, ha dichiarato Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb. “Da oggi consolidiamo all’interno dell’azienda un modello organizzativo moderno che risponde all’evoluzione del concetto stesso di lavoro e all’esigenza delle persone di ricercare un miglior bilanciamento tra la sfera privata e quella lavorativa”.

Grazie all’intesa raggiunta in azienda l’attività in smart working potrà essere pianificata su base trimestrale, con la possibilità di svolgere i 2/3 di giornate da remoto ed 1/3 di giornate in sede. I dipendenti potranno programmare i giorni in cui recarsi in ufficio, in accordo con il proprio responsabile e secondo le effettive esigenze aziendali, nell’ottica di una maggiore valorizzazione dei momenti di presenza in sede.

Lavoro e wellbeing, un modello innovativo

L’intesa sullo smart working segue l’entrata in vigore a fine luglio dell’accordo integrativo di secondo livello per il periodo 2023-2025 che introduce nuove agevolazioni nell’ambito del sistema di wellbeing e dei permessi a disposizione dei dipendenti, l’introduzione della settimana lavorativa a 36 ore a parità di retribuzione e l’aumento progressivo del premio di risultato nel triennio.

Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2024, verrà introdotta in via sperimentale la settimana lavorativa a 36 ore con la riduzione dell’orario del venerdì a mezza giornata per i dipendenti normalisti full time, a parità di retribuzione. Tale riduzione prevederà l’utilizzo di due ore di permesso retribuito dei dipendenti e di altre due ore retribuite riconosciute da Fastweb.

Per il periodo 2023-2025 viene inoltre aumentato in maniera progressiva l’importo lordo del premio di produzione.

Fastweb pioniere del lavoro agile

Il modello di gestione su base trimestrale di Fastweb nasce dall’esperienza consolidata dell’azienda, che ha introdotto lo smart working come modalità innovativa di lavoro per i propri dipendenti dal 2016, con 4 giorni al mese di lavoro da remoto, con già l’obiettivo di raddoppiarli, grazie all’accordo sindacale sottoscritto poco prima della pandemia.

L’azienda si è sempre schierata a favore del lavoro per obiettivi, della responsabilizzazione di ciascun dipendente e dell’attenzione alla dimensione umana che si riverbera anche sulla positività dei risultati.

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