Facebook, game online per Save the Children

Una gara di palloncini tra gli utenti registrati. Così Zuckerberg supporta la campagna “Every One”. In campo anche gli operatori di telefonia e le Tv

Pubblicato il 25 Ott 2010

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Tanti palloncini con scritto Save me che si alzano in volo, un clic
per fermarli e tanti amici online con cui gareggiare. Funziona
così “Save me game” (savethechildren.it/savemegame), il gioco
lanciato su Facebook in questi giorni da Save the Children per
promuovere anche nel mondo web la Campagna Every One.
A 15 giorni dal lancio ufficiale la Campagna, che si propone di
salvare ogni anno 500mila bambini da qui al 2015, sono 1.200.000
gli euro donati da centinaia di migliaia di cittadini.

“Si tratta di un risultato importantissimo perché consentirà a
Save the Children di raggiungere circa 120.000 bambini e mamme con
interventi di salute e nutrizione salvavita in Egitto, Etiopia,
Malawi, Mozambico e Nepal – commenta Valerio Neri Direttore
Generale Save the Children Italia -. Ma rispetto a 8.1 milioni di
bambini che muoiono ogni anno dobbiamo chiedere chiedere agli
italiani e a noi stessi ancora di più, impegnarci ulteriormente in
una campagna che davvero faccia la differenza tra la vita e la
morte”.
“Con un sms di due euro al 45503 fino al 7 novembre – continua
Neri -. possiamo assicurare pillole allo zinco e sali per la
reidratazione a 5 bambini con la diarrea per esempio. E’ semplice
e costa davvero poco”. L’invio di un messaggio solidale al
numero 45503 sui cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce e su
rete fissa Telecom Italia, Fastweb e Infostrada, è possibile fino
al 7 novembre prossimo.

Oltre al Web e al telefono la campagna sbarca anche in Tv. Fino al
7 novembre a fianco di Every One ci sono anche La7 e Sky che
promuoveranno la campagna nei loro programmi e contenitori
televisivi; dal 25 al 31 ottobre Radio Deejay darà vita a una vera
e propria maratona; dal 31 ottobre al 6 novembre – con il
Patrocinio di Mediafriends – le reti Mediaset promuoveranno la
Campagna di Save the Children e l’sms solidale.

Grazie al coinvolgimento del Segretariato Sociale, invece, è stata
realizzata una maratona di comunicazione che ha attraversato per
una settimana intera dall’11 al 17 ottobre decine e decine di
programmi televisivi e radiofonici sulle reti del gruppo ad ogni
ora del giorno. Il sostegno dell’azienda, l’entusiasmo dei
conduttori dei programmi e di tutto il personale coinvolto negli
studi di Roma e Milano invasi dai palloncini rossi Save Me hanno
contagiato il pubblico affezionato e non. Anche Rai Sport ha
segnato un punto distintivo con la cifra record di 205.000 euro
raccolti in un singolo appello che ha trasformato la più brutta
pagina di violenza nello sport in occasione della partita
Italia-Serbia del 12 ottobre a Genova in un atto fortemente
positivo.

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