Google accende la Tv. E lancia l’anti-iTunes

Doppio debutto autunnale sul mercato Usa per il motore di ricerca che affila le armi nella sfida ad Apple. Il Ceo Schmidt: “Lavoreremo fianco a fianco con i fornitori di contenuti”

Pubblicato il 07 Set 2010

Arriverà in tempo per Natale, negli Usa, la Google tv, la nuova
televisione via web del colosso di Internet. Il servizio sarà
infatti disponibile negli Stati Uniti in autunno e nel 2011 in
altri mercati. A confermare quelle che finora erano solo
anticipazioni è stato il Ceo, Eric Schmidt, che ha fatto sapere
che la nuova tv consentirà di connettersi a Internet attraverso
l'apparecchio televisivo e sarà gratuita. “Lavoreremo con
una serie di società di produzione di programmi per fornire video
e altri contenuti ai clienti – ha precisato il Ceo intervenendo
all'Ifa, la fiera dell'hi-tech di consumo in corso a
Berlino -. È improbabile che la compagnia si lanci nella
produzione di contenuti propri”.

L’annuncio sulla Google Tv arriva una settimana dopo che Sony ha
fatto sapere di avere intenzione di predisporre le sue Tv per il
nuovo servizio (così coma aveva già reso noto Samsung), ma
soprattutto dopo che Apple ha presentato a San Francisco il suo
progetto dedicato al piccolo schermo. La battaglia tra Mountain
View e Cupertino si sposta dunque sul terreno della pubblicità
televisiva mondiale, una “torta” da 180 miliardi di dollari che
i due colossi non hanno nessuna intenzione di farsi sfuggire.

Intanto, in attesa dell’evento Google in programma domani a San
Francisco, si moltiplicano in rete le indiscrezioni
sull'ingresso del motore di ricerca nel mercato della musica
digitale. Un debutto che, come nel caso della Tv, contribuisce ad
affilare le armi per lo scontro con Cupertino che con iTunes
praticamente monopolizza il mercato della musica online.

Come riportato dalla stampa online Google starebbe accelerando le
trattative con le case discografiche per lanciare il suo negozio
online di brani musicali con “lucchetto” digitale e consentire
agli utenti di ascoltare ovunque si trovino i brani tramite
dispositivi mobili.

A guidare il progetto Andy Rubin, vice presidente di Google e
“cervello” di Android, il sistema operativo mobile del colosso
californiano. L'obiettivo sarebbe quello di lanciare il nuovo
servizio in tempo per la stagione delle vendite natalizie.

Indiscrezioni, queste, che vanno nella stessa direzione dei rumors
già pubblicati nei mesi scorsi dal Wall Street Journal e dal New
York Post. Il “Google Music Store” – precisa il sito di tech
news aggiunge Mashable – funzionerebbe inizialmente da negozio
online per il download di brani per poi evolvere verso un servizio
basato sul web, ad abbonamento, dal quale ascoltare in streaming i
brani direttamente sui devoce Android.

Secondo il blog Ubergizmo Google ha inviato alla stampa Usa domani
a San Francisco proprio per togliere il velo sul nuovo servizio
musicale, sulle novità per Android e annunciare l’applicazione
di ricerca per immagini ''Goggles''. Ipotesi,
quest'ultima, che ben si sposerebbe con il luogo scelto per la
conferenza: il Museo di Arte moderna di San Francisco.

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