I creativi si “candidano” per le elezioni

Via alle campagne per Amministrative ed Europee

Pubblicato il 28 Apr 2009

In vista delle prossime consultazioni europee ed amministrative le
agenzie creative e i centri media si candidano per realizzare le
campagne pubblicitarie e le relative pianificazioni dei mezzi a
sostegno delle numerose formazioni politiche. I partiti da sempre,
nella loro quasi totalità, tendono ad utilizzare piccole agenzie
solo in virtù di rapporti fiduciari e amichevoli, senza effettuare
comparazioni di mercato in modo metodologicamente strutturato per
individuare le migliori soluzioni sia in termini creativi che di
media planning.

La comunicazione riveste un crescente ruolo strategico specialmente
con il crescente utilizzo di nuovi media, eppure, i partiti
continuano ad utilizzare vecchi stereotipi e slogan che pretendono
di parlare di tutto a tutti senza prendere in considerazione i
differenti e molteplici target da colpire con creatività,
messaggi, toni, linguaggi e mezzi tradizionale e non che richiedono
l’uso di appropriati strumenti di ricerca che costituiscono il
know how di strutture professionalizzate. Il risultato in genere è
un grande rumore, un imbrattamento delle città e la carenza di
argomenti giusti per i target di interesse.

I vari partiti sono tutti abbastanza in ritardo nella formulazione
di idonee strategie di comunicazione, tanto più importanti per
tutti quei piccoli partiti per i quali è vitale il raggiungimento
della fatidica soglia del 4%. Visto anche il poco tempo a
disposizione per pianificare correttamente le azioni di
comunicazione, questo ritardo può risultare molto penalizzante sul
risultato finale non riuscendo a prenotare mezzi e spazi utili ai
loro obiettivi di comunicazione.

Sul fronte gare c’è da segnalare una interessante gara in corso
indetta dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
Sociali (Direzione Generale per le Politiche per l’Orientamento e
la Formazione) per la realizzazione di servizi e strumenti previsti
nel piano di comunicazione finalizzato alla divulgazione e
conoscenza del programma operativo nazionale “Governance e azioni
di sistema” obiettivo competitività regionale e occupazione –
programmazione FSE 2007-2013. Numerose medie e piccole agenzie
hanno partecipato e sono in lizza oltre 10 sigle tra agenzie e Ati
appositamente costituite. Alcuni giorni or sono state aperte le
buste relative ai requisiti tecnici e ci risulta che siano
risultate in regola, tra le altre, Ab Comunicazioni, Ideamorphosy,
Mood Comunicazione attiva, Pomilio Blumm, Brand Portal, Kpr & Key
Rso/Solco, Gruppo Moccia/Triumph/Progetti Media Comunicazione,
Welldome Group/Mirus &C./Ud’Anet, Ambrosetti/Denaro progetti ed
altre.

La durata dell’appalto è di 36 mesi con un budget a disposizione
di 1, 2 milioni di euro. Tra le sigle in gara voci di mercato danno
come favorite Pomilio Blumm, che recentementesi è aggiudicata una
consultazione della Regione Lazio per un valore di circa un milione
di euro, e Brand Portal, società milanese il cui titolare Paolo
Torchetti è riuscito a stabilire buoni rapporti con il ministro
Maurizio Sacconi e sicuramente giocherà la sua partita mettendo in
campo tutti gli strumenti possibili per aggiudicarsi il budget.
Brand Portal ha già vinto lo scorso anno la gara del Tfr con una
“creatività molto tranquilla” che fu molto apprezzata
dall’allora ministro Damiano. Sul fronte della nuova Alitalia si
segnala l’aggiudicazione ad InArea di Antonio Romano, società
leader nel Corporate Image, dell’attività di rebranding della
nuova rotta Roma/Milano che si arricchisce di nuovi servizi
dedicati ai passeggeri quali Gate riservati, check in veloce,
parcheggi riservati.

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