Jobs: “iPad dalla parte dei giornalisti, non dei blogger”

Il Ceo di Apple: “Oggi più che mai i contenuti editoriali vanno verificati”

Pubblicato il 03 Giu 2010

No ad una nazione di blogger, sì ai giornalisti professionisti. Il
Ceo della Apple, Steve Jobs, considera l'iPad un mezzo per
rilanciare la stampa in difficoltà', se il mercato lo
deciderà, puntando sui contenuti a pagamento. "Non voglio che
ci trasformiamo in una nazione di blogger. Credo che abbiamo
bisogno di controllo editoriale oggi più che mai. Qualsiasi cosa
possiamo fare per aiutare i giornali a trovare nuove forme di
espressione che li aiutera' ad essere pagati, sono a
favore" ha detto alla Conferenza All Things Digital
organizzata dal Wall Street Journal a Rancho Palos Verdes.

Le relazioni con il gruppo di Mountain View, uno degli alleati
tradizionali della Apple, sono cambiate quando Google 'ha
deciso di mettersi in concorrenza con noi', ha spiegato Jobs,
aggiungendo che sono prive di fondamento le voci secondo cui la
Apple vuole togliere i servizi Google da iPhone e iPad. E comunque,
ha puntualizzato le ricerche su internet 'non sono un settore
che conosciamo bene' e a dir vero 'non ce ne importa
piu' di tanto'.

Riguardo all'esclusione di Flash, il programma di animazione,
dall'iPad, ha ribadito l'intenzione di puntare sul nuovo
programma HTML5, che a suo avviso rappresentera' il 50% circa
delle animazioni, cioe' il doppio rispetto alla quota di
mercato attuale.

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