Utili al raddoppio per Netflix. Nel secondo trimestre dell’anno la società ha registrato utili in forte aumento grazie a una crescita superiore alle stime del numero di abbonati, che non si sono fatti condizionare dal primo rialzo dei prezzi dal 2011. Per il sito di noleggio di video il periodo aprile-giugno è generalmente il più debole in termini di crescita degli utenti, che invece sono aumentati di 1,69 milioni di unità (di cui 570.000 solo negli Stati Uniti) contro le stime del gruppo californiano ferme a 1,46 milioni di utenti (520.000 per gli Usa e 940.000 su scala internazionale). E così il produttore delle serie originali “House of cards” con Kevin Spacey e “Orange is the new black” ha superato quota 50 milioni di abbonati, 36 milioni di unità negli Usa e 14 milioni nel mondo.
Abbonarsi a Netflix è costato agli americani un dollaro in più al mese – incremento simile a quello applicato all’estero – per un costo totale di 8,99 dollari. Così il gruppo intende finanziare i costi di programmazione, soprattutto ora che si sta espandendo in mercati internazionali: è previsto il debutto in Francia e Germania a settembre.
Nel periodo terminato il 30 giugno scorso, Netflix ha registrato utili per 71 milioni di dollari, in aumento da quota 29,5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. In termini di utile per azione, il risultato è cresciuto a 1,15 dollari da 49 centesimi, meglio delle stime pari a 1,16 dollari. I ricavi sono passati a 1,34 miliardi da 1,07 miliardi, oltre 1,33 miliardi attesi dagli analisti.
Se Netflix conquista più persone interessate a guardare film e serie tv in streaming, continua a perdere quelle che ancora vogliono farlo via dvd. Nel trimestre ha visto 391.000 di questi abbonati venire meno, una perdita però più contenuta rispetto a quella da 475.000 abbonati del secondo trimestre 2013. Quanto al trimestre in corso, Netflix si aspetta di conquistare 3,69 milioni di utenti al servizio in streaming di cui 1,33 milioni a livello domestico. In una lettera agli azionisti, la società ha inoltre detto che lancerà una gift card in determinati negozi in Usa, Canada, Messico e Germania più avanti nell’anno.
L’intento è rendere più facile l’accesso al sito e ampliare la sua presenza come marchio. Netflix ha inoltre espresso preoccupazioni sulle fusioni in corso tra i giganti della tv via cavo facendo pressioni sul governo americano per bloccare l’acquisizione da 45 miliardi di dollari di Time Warner Cable da parte di Comcast.