Online il Cosmo “teologico”: progetto Asi-Vaticano

Dalla collaborazione tra Agenzia Spaziale e il Pontificio Consiglio della Cultura nasce il Portale della Cosmologia: filmati e documenti multimediali per raccontare lo Spazio

Pubblicato il 16 Nov 2010

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Comunicare le conoscenze nel campo della cosmologia al grande
pubblico presentando da un parte gli aspetti filosofico-teologici
legati alla ricerca e dall’altra la rilevanza degli esperimenti
spaziali e dei dati osservativi che contribuiscono alla definizione
dei modelli cosmologici. E' con queste finalità che nasce
nell'ambito del Progetto Stoq (Science, Theology and the
Ontological Quest), il Portale di Cosmologia, grazie
all'accordo quadro biennale siglato oggi a Città del Vaticano
tra l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e il Pontificio Consiglio
della Cultura.

Diretto dal prof. Mons. Gianfranco Basti, Decano della Facoltà di
Filosofia della Pontificia Università Lateranense, il portale
sarà realizzato in lingua italiana e inglese e offrirà percorsi
differenziati per le diverse tipologie di utenti attraverso
numerosi prodotti multimediali.

L'Agenzia Spaziale Italiana si occuperà della sezione
scientifica del sito che sarà curata dal prof. Piero Benvenuti,
membro del Consiglio di Amministrazione Asi e professore ordinario
di Astrofisica all’Università di Padova. "Partecipando alla
realizzazione di questo progetto – si legge una nota
dell'Agenzia – l'Asi si propone di diffondere la
'cultura spaziale', in particolare focalizzando
l’attenzione del grande pubblico sullo scopo, armonico, unitario
e univoco, delle diverse missioni scientifiche spaziali che hanno
permesso una vera e propria rivoluzione nella conoscenza
dell’Universo.

Le tematiche filosofico-teologiche nonché gli aspetti di più
ampia divulgazione e didattica saranno a cura del Progetto Stoq
presso la Pontificia Università Lateranense, sotto la direzione
generale di Mons. Melchor Sánchez de Toca, Sottosegretario del
Pontificio Consiglio della Cultura.

Ma la spinta tecnologica del Vaticano non si esaurisce qui. Il
Centro televisivo vaticano (Ctv) ha presentato un pullman per regia
mobile del valore di 4,5 milioni di euro che permetterà di
trasmettere in alta definizione le immagini del papa nel mondo già
pronto per la tv in 3D.  – spiega il direttore della Sala Stampa e
del Ctv, Padre Federico Lombardi, è una scelta obbligata
altrimenti l'immagine del Papa nei prossimi anni sarebbe
gradualmente uscita dal mondo televisivo".
Il Ctv fornisce infatti in esclusiva le immagini del papa – in
diretta e di archivio – ai network internazionali, alle agenzie
giornalistiche e ai produttori di documentati di tutto il mondo,
che richiedono un elevato standard qualitativo.

La nuova regia mobile vaticana è lunga 13,9 metri, larga 3,5 e
alta 4 e può espandersi grazie ad un meccanismo idraulico per
offrire spazio aggiuntivo nelle zone di produzione. E'
suddivisa in 4 aree operative – audio, sala apparati, regia
primaria e regia secondaria – dispone di 16 telecamere ed è
cablata per arrivare fino a 24.

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