Sky sicura di vincere. Via al “cantiere” della free tv

L’antitrust Ue prepara per il 20 luglio la decisione con cui autorizzerà la tv di Murdoch a trasmettere programmi gratuiti sul digitale terrestre

Pubblicato il 12 Lug 2010

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Sky sul digitale? Lo sapremo il 20 luglio. E’ stata fissata per
l’ultima data utile in calendario prima delle vacanze estive la
decisione da parte della Commissione Ue sulla scesa in campo
“terrestre” della satellitare Sky. Un “mordi e fuggi”
giustificato dall’incandescenza del tema. Con il semaforo verde
da parte dell’antitrust europeo per Sky si aprirebbero le porte
del beauty contest per le cinque frequenze che il governo ha dovuto
riservare, come da richiesta europea, ai nuovi entranti.

Una mossa che è stata lungamente contrastata da tutte le emittenti
italiane, sia nazionali che locali. Non solo. A Bruxelles sono
arrivati a più riprese i veti opposti anche dal governo italiano.
In più di un’occasione il viceministro alle Comunicazioni, Paolo
Romani, ha fatto presente la propria contrarietà all’ingresso di
Sky sul terreno delle tv in digitale terrestre.

La decisione da parte dell’organismo guidato da Almunia dovrebbe
però essere vincolata: Sky non potrà trasmettere fino al 2012 se
non in chiaro, come sta già facendo con Cielo, il canale che
trasmette sulle frequenze di De Benedetti. E proprio in vista di
un’ulteriore attività in chiaro, derivante dall’ok europeo, la
tv sta preparandosi a confezionare i propri nuovi programmi.

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