Street View, Google consegna i dati ai governi europei

Il motore cede le informazioni raccolte impropriamente attraverso le reti wi-fi non protette. Il Ceo Eric Schmidt: “Veranno messe a disposizione delle autorità”

Pubblicato il 04 Giu 2010

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Google fornirà ai governi europei i dati impropriamente raccolti
su reti WiFi non protette dalle vetture di Street View. A darne
conto lo stesso Ceo di Mountain Vie, Eric Schmidt in
un'intervista rilasciata al Financial Times. Schmidt ha
precisato che tra un paio di giorni al massimo le informazioni
saranno messe a disposizione degli enti regolatori di Germania,
Spagna, Francia e Italia.
Si tratta, nello specifico, di frammenti di comunicazioni
intercettate dalle reti Wifi aperte incrociate sul territorio che
potrebbero contenere dati strettamente personali, da messaggi
privati a numeri di conti bancari.
Il Ceo arriva addirittura ad ammettere che l'ingegnere
responsabile del software ha raccolto i dati, in “chiara
violazione” con le regole di Googlee che “al momento si trova
sotto indagine interna”, i cui risultati saranno resi noti il
mese prossimo.

La “questione Street View” esplode il mese scorso quando BigG
stesso ammette di avere “inavvertitamente” raccolto circa 600
gigabyte di dati personali, frammenti di informazioni private
scambiate dagli internauti attraverso reti WiFi senza
protezione.

“La raccolta – spiegava una nota del motore di ricerca diffusa
in quei giorni – è avvenuta attraverso le attrezzature montate
sulle Google Car, le vetture che percorrono e fotografano i
quartieri delle maggiori città del mondo per offrire le vedute dal
livello stradale tipiche di Street View”.

Dopo l’ammissione sono scattate indagini della procura di Amburgo
e dei garanti Privacy di Italia e Spagna.

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