LE LINEE GUIDA

Tv connesse, cambiano i menu: no a icone a favore di Netflix & co

L’Agcom avvia una consultazione pubblica. Parità di trattamento per il digitale terrestre con icone visibili per le emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali. E su almeno un telecomando dovrà esserci un tasto dedicato

Pubblicato il 27 Gen 2023

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Sui televisori di nuova generazione i menu dovranno essere regolamentati. E dovranno essere previste icone ad hoc per le emittenti del digitale terrestre. E dunque non solo quelle delle piattaforme come accade oggi.

Agcom ha avviato la consultazione pubblica – della durata di 30 giorni – sulle linee guida e le prescrizioni regolamentari a garanzia della prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, nonché relativamente all’accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre. Misure di cui all’articolo 29, commi 1, 2 e 7, del Testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi (Tusmar).

Adeguato rilievo sulle schermate dei nuovi televisori

“Con le linee guida sottoposte a consultazione vengono definiti i criteri di qualificazione di un servizio come di interesse generale – spiega l’autorità in una nota -. I servizi di interesse generale, in base alle indicazioni di legge, devono avere un adeguato rilievo sulle schermate dei televisori di nuova generazione. Ciò per assicurare alla più ampia utenza possibile, conformemente ai principi generali del settore dei servizi media indicati dall’articolo 6 del Testo unico, il pluralismo, la libertà di espressione, la diversità culturale e l’effettività dell’informazione”.

Icone ad hoc per le emittenti del digitale terrestre

Concretamente viene proposta l’introduzione di un’icona ad hoc, immediatamente visibile nella home page dei dispositivi. Una volta entrati nei menu dovranno essere visibili le seguenti icone: un’icona per te tv generaliste (Rai, Mediaset, La7, Sky e Discovery), un’icona per le televisioni locali, un’icona dedicata alle radio nazionali. E altre icone potranno raggruppare i canali tematici.

“Nelle icone saranno presenti tutti i servizi di interesse generale forniti a titolo gratuito dall’editore. Gli editori, diversi dalla Rai e dalle emittenti nazionali generaliste, che intendono essere qualificati come servizi di interesse generale dovranno presentare apposita richiesta all’Autorità entro 30 giorni dall’approvazione definitiva del provvedimento”, spiega Agcom. Nella consultazione è espressamente richiesto al mercato di proporre ipotesi migliorative o alternative.

Novità anche per il telecomando

Il regolamento, disciplina anche le modalità di installazione e le condizioni di accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali “al fine di preservare la disponibilità e l’accessibilità dei contenuti fruibili tramite la piattaforma digitale terrestre”. Il testo messo in consultazione prevede che il sistema di numerazione automatica sia installato su tutti i televisori di nuova generazione commercializzati in Italia, e che almeno uno dei telecomandi forniti congiuntamente a un dispositivo presenti i tasti numerici che consentono di accedere ai canali della televisione digitale terrestre. I canali della televisione digitale terrestre devono, inoltre, essere accessibili tramite un riquadro o icona presente nella prima finestra delle home page.

“Tenendo conto della continua evoluzione del contesto tecnologico e di mercato, in cui il posizionamento dei contenuti assume sempre più una rilevanza strategica, con il provvedimento oggetto di consultazione l’Autorità intende garantire che determinati servizi e contenuti siano immediatamente accessibili agli utenti, pur continuando ad assicurare a questi ultimi la più ampia possibilità di scelta”.

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