INTERNET

Net neutrality, Hastings (Netflix): “Trump non la toccherà”

Il ceo della compagnia di video streaming frena gli allarmi sulla revisione delle norme volute da Obama: “Regole già radicate fra i player dell’industria americana”. Intanto sulla piattaforma arriva il like stile Facebook

Pubblicato il 17 Mar 2017

Andrea Frollà

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“La cultura intorno alla neutralità della rete è molto forte, le aspettative dei consumatori sono molto forti. Anche se il quadro formale viene indebolito, non vediamo concretizzarsi un grosso rischio perché i consumatori sanno di avere diritto di ottenere tutti i servizi”. Il co-fondatore e ceo di Netflix, Reed Hastings, risponde così a chi paventa rischi per la net neutrality con la presidenza Usa targata Donald Trump.

Parlando con la stampa in un incontro organizzato in California, riferisce The Verge, il numero uno del colosso del video streaming si dice pure “non troppo preoccupato” dell’eventualità che il nuovo capo della Federal Communications Commission, Ajit Pai, tolga la banda larga dall’elenco dei servizi di pubblica utilità, dove era stata inserita dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Secondo Hastings la cultura su questo tema è infatti ormai così matura da prevenire qualsiasi attacco alla neutralità di Internet.

All’incontro con i giornalisti andato in scena negli Usa era presente anche il vicepresidente della compagnia, Todd Yellin. È stato proprio lui ad annunciare che a partire dal mese prossimo gli utenti saranno chiamati a valutare i programmi solo con il pollice verso o con il pollice all’insù. Il nuovo sistema, più immediato, sostituirà l’assegnazione delle stellette, in una scala che va da 1 a 5, utilizzata oggi.

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