A quota 3 milioni le “faccine” di Brunetta

Sono 350 le sedi e 1.300 gli sportelli pubblici in campo per l’iniziativa Mettiamoci la faccia. Ma è ancora lontano l’obiettivo dei 100mila-300mila sportelli

Pubblicato il 22 Giu 2010

Quasi tre milioni di giudizi raccolti, 350 sedi, 1.300 sportelli
pubblici dotati di emoticon per valutare la qualità del servizio
erogato dalle PA e 170 enti pubblici coinvolti nel progetto. Sono i
numeri dell'iniziativa “Mettiamoci la faccia” presentati
dal ministro della Pubblica amministrazione e l'Innovazione,
Renato Brunetta, in occasione della seconda convention dedicata al
sistema per misurare la soddisfazione del cliente-cittadino,
lanciato 15 mesi fa.

“Sono risultati positivi – ha sottolineato il ministro -. Nei
processi innovativi della PA, uno dei punti centrali è proprio la
soddisfazione dei clienti. E costruire la rete relazionale consente
di sapere se l’amministrazione funziona''. Il sistema
''sta decollando'' – ha aggiunto – anche se
''siamo ancora un po' lontani dall'obiettivo che,
considerando il numero degli enti pubblici, tra i 20 e i 30mila,
potrebbe essere quello di avere 100mila-300mila sportelli fisici
dotati di emoticon". 

Intanto, però, ''l'onda culturale è partita, la
rivoluzione è in corso'', ha assicurato il ministro. E i
giudizi espressi risultano prevalentemente positivi (l'81% in
media). Tra i motivi di insoddisfazione, soprattutto i tempi di
attesa.

"Nel settore pubblico stiamo cercando di costruire una rete di
valutazione-reputazione dando voce ai cittadini e un segnale molto
forte ai fornitori di servizi – ha ricordato Brunetta -. Il mio
sogno è che quello che avviene gia' per alberghi, ristoranti,
eccetera, nel mondo dei servizi con mercato e che si misurano anche
con i giudizi dei clienti espressi sul Web, possa avvenire anche
per le pubbliche amministrazioni. Di qui la nostra azione di
stimolo nei confronti di enti come province e comuni affinché si
dotino degli emoticon".

Nel corso della convention, il ministro ha sottoscritto nuovi
protocolli di adesione con i comuni di Bagnara di Romagna
(Ravenna), Fiorenzuola (Firenze), Margherita di Savoia
(Barletta-Andria-Trani), Sabaudia (Latina) e Bianzano (Bergamo).

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