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Anpr, online 768 Comuni. Bongiorno punta allo switch off in due anni

Sull’Anagrafe nazionale della popolazione residente le informazioni di oltre 10 milioni di abitanti. L’obiettivo della ministra della PA è far migrare 7978 enti (su un totale di 8mila) al 2020. Quasi 1 milione di euro di rimborsi chiesti al Dipartimento della Funzione Pubblica per le spese di subentro

Pubblicato il 23 Ott 2018

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Prosegue la procedura di subentro ad Anpr. Secondo gli ultimi dati rilasciati dal ministero dal Dipartimento della Funzione pubblica sono 768 i comuni che hanno aderito alla banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente di oltre 10 milioni di abitanti. Di questi, ad oggi, 481 comuni hanno richiesto il parziale rimborso per le spese di migrazione come previsto dal progetto Anpr, per un ammontare pari a 957.200,00 euro. È previsto infatti un contributo a forfait, a titolo di parziale rimborso delle spese sostenute, che i Comuni potranno richiedere al Dipartimento della Funzione Pubblica.

Tra i comuni che hanno aderito all’iniziativa, molti sono collocati nel nord Italia, mentre sono, per ora, meno nel sud. Nessun comune è ancora subentrato in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Friuli Venezia Giulia e Val d’Aosta.

Sono in fase di pre-subentro invece 1737 comuni: l’obiettivo è raggiungere 7978 comuni al 2020.

Resta aperta la procedura per la richiesta di erogazioni contributi propedeutici al subentro: per i Comuni che migreranno all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente entro il 31 dicembre 2018 sono previsti dei contributi finanziari messi a disposizione dal Dipartimento della funzione pubblica tramite i fondi del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

Per sostenere le PA nella procedura di adesione alla banca dati anagrafica nazionale, il Dipartimento della Funzione pubblica ha messo in campo interventi volti a supportare lo sviluppo di competenze e il rafforzamento della capacità amministrativa degli operatori preposti alla gestione ed erogazione dei servizi anagrafici all’interno dei Comuni.

Tra le azioni a supporto, l’apprendimento delle nuove modalità operative messe a disposizione dall’Anpr; estrazione, analisi e bonifica dati; adeguamento degli strumenti operativi in uso dal Comune (configurazione per l’accesso agli ambienti di test e di esercizio attraverso la mappatura e il censimento di postazioni/utenti, aggiornamento/acquisto e manutenzione software); ridefinizione dei processi organizzativi e delle procedure operative.

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