Bergamo “dematerializza” la Dia. Via al portale dedicato

Il Comune battezza un sito ad hoc per l’invio online delle denunce di inizio attività. Per chi utilizza il nuovo servizio risparmio di 230 euro sui diritti di segreteria

Pubblicato il 08 Mar 2010

Un deciso passo in avanti verso la digitalizzazione della pubblica
amministrazione. Lo ha compiuto il Comune di Bergamo attivando il
primo portale online che permette di presentare alcune istanze del
commercio e le Denunce di inizio attività (Dia) relative ad
attività commerciali per via telematica grazie alla
predisposizione di un servizio di Posta elettronica certificata
(Pec). Per attivare la procedura telematica è necessario accedere
al portale istituzionale http://territorio.comune.bergamo.it e
autenticarsi con la carta Cns/Carta regionale dei servizi,
inserendo il relativo codice Pin.
Per chi accede al servizio sono previsti forti sconti sui diritti
di segreteria: si passa da 300 euro necessari per la Dia cartacea
ai 70 per la presentazione telematica. "Grazie a questa nuova
procedura che si avvale di strumenti innovativi, quali la Pec la
firma elettronica, sarà possibile presentare al Comune di Bergamo
alcune istanze direttamente da casa o dal proprio studio – spiega
l'assessore all'Edilizia Marcello Moro -. Con notevole
risparmio di tempo, stress e, cosa più importante, di carta e di
inchiostro, facendo un passo importante verso l'affermazione
della cultura dell'immateriale".
Soddisfatto anche il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio. “Siamo
orgogliosi di proseguire nella strada
dell'innovazione"
Il sistema è nato dalla collaborazione tra Comune di Bergamo,
Regione Lombardia, Lombardia Informatica e Asl della provincia di
Bergamo.

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