ITALIAN DIGITAL FORUM

Catricalà: “In Italia troppi digital evaders”

Il vice ministro allo Sviluppo: “Radicato il partito anti-digitalizzazione. Internet minaccia rendite di posizione”

Pubblicato il 21 Ott 2013

antonio-catricalà-131004155820

“Il partito dei nemici della digitalizzazione è abbastanza forte e diffuso: non sono solo enemies, ma sono digital evaders”. Lo ha affermato il vice ministro dello Sviluppo Economico, Antonio Catricalà, nel corso del II Forum dell’Agenda Digitale italiana promosso oggi a Roma da Confindustria Digitale.

Combattere i “digital evaders”, vale a dire il “partito anti-digitalizzazione” è quindi essenziale per il politico che, a questo proposito, ha citato, a titolo di esempio, “quel dirigente che stampa la mail per farla vedere a un collaboratore, fino a interi gruppi di aziende importanti”.

Il vice ministro ha sottolineato che sono molte le resistenze, perché con la digitalizzazione completa “cambierà talmente e così velocemente il costume della nostra vita che chiaramente tantissime rendite cadranno, tantissime posizioni di privilegio andranno riviste”.

Infine il politico ha detto di “condividere l’idea di un Digital Compact, perché avere ulteriori vincoli esterni per indurci a fare bene e a fare presto può solamente aiutarci”.

A margine dell’Italia Digital Agenda Forum, Catricalà ha incontrato la vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes per discutere degli obiettivi dell’Agenda digitale europea e del completamento del mercato unico digitale europeo e le ha confermato che si tratta di una “priorità” per il governo italiano. “

“Dobbiamo metterci presto nelle condizioni di sfruttare al meglio le possibilità offerte dalla presidenza italiana dell’Ue nel secondo semestre del 2014 – ha spiegato Catricalà per dare una spinta di rinnovamento al sistema delle telecomunicazioni. Raggiungere gli obiettivi dell’agenda digitale europea porta un grande incremento in termini di sviluppo e occupazione anche in Italia. Ecco perchè questa deve essere una delle priorità del nostro Governo”.

Durante l’incontro si è parlato anche della questione dell’autorizzazione unica, del ruolo delle autorità’ nazionali e di roaming internazionale. L’abbattimento del prezzo del roaming internazionale secondo Catricalà “è- una misura procompetitiva che favorirà i consumatori e il processo di integrazione europea”.

La vicepresidente Kroes, da parte sua, ha sottolineato il grande impegno del governo italiano nell’attuare l’agenda digitale e a tale scopo l’importanza degli strumenti e dei fondi che l’Ue mette a disposizione degli Stati membri, un’opportunita’ che l’Italia non puo’ mancare. “L’Italia – si è augurata la vicepresidente Kroes – deve dimostrare lo stesso spirito che aveva dimostrato nell’artigianato e riconoscere lo stesso potenziale nell’agenda digitale”. Kroes e Catricala’ si sono trovati concordi nell’augurarsi che le misure proposte dalla Commissione Europea possano essere adottate al più presto dal Parlamento Europeo, possibilmente già in questa legislatura. Anche perche’ per l’Italia questo pacchetto rappresenta un opportunità di girare l’angolo”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati