Sette miliardi duero. A tanto ammonta il valore generato nel 2013 da Consip per la PA. Il dato emerge dal bilancio 2013 della società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, approvato dall’assemblea degli azionisti.
La stima, elaborata per Consip (nella foto l’Ad Domenico Casalino) da un raggruppamento di importanti società internazionali di esperti, prende in considerazione non solo la riduzione ottenuta sui prezzi di beni e servizi ma anche altri tipi di risparmio: quelli di processo (legati alla semplificazione delle procedure, alla riduzione dei tempi, all’abbattimento del contenzioso), quelli da dematerializzazione (grazie all’utilizzo delle tecnologie informatiche), quelli ambientali (connessi all’acquisto di beni e servizi “verdi” che nel loro ciclo di vita consentono un risparmio alle amministrazioni).
“Per quanto riguarda l’Area del Programma Acquisti, nel 2012, anche a seguito delle norme della Spending Review, si è ulteriormente rafforzato il ruolo del Programma (gestito da Consip per il Mef) a supporto degli obiettivi di risparmio, efficace programmazione, monitoraggio e controllo della spesa per beni e servizi – spiega una nota – L’insieme degli strumenti di e-procurement messi a disposizione da Consip (Convenzioni, Mercato elettronico della PA, Sistema dinamico di acquisto, Gare su delega e Gare in Asp) ha consentito di “presidiare” una spesa complessiva della PA di 36,1 miliardi di euro, mettendo a disposizione delle amministrazioni – attraverso acquisti “diretti” con Consip o attraverso l’effetto benchmark dei prezzi Consip – un’opportunità di risparmio complessiva di 4,6 miliardi di euro”.
Nel corso dell’anno sono state bandite gare su convenzioni e appalti specifici per un valore complessivo di 10,2 miliardi di euro, mentre le amministrazioni hanno effettuato acquisti sui vari strumenti messi a disposizione da Consip per 4,3 miliardi di euro, per un totale di 423.000 transazioni gestite dalla piattaforma elettronica.
Per quanto riguarda l’attività di Consip come centrale di committenza per altre amministrazioni, il 2013 ha visto la firma di due nuove convenzioni per lo svolgimento di attività di supporto in tema di acquisizione di beni e servizi con Agid – Agenzia per l’Italia digitale e Sogei, quest’ultima nell’ambito del processo di riorganizzazione dei compiti delle società controllate dal Med, che ha portato alla scissione del ramo IT di Consip, trasferito in Sogei. Nel complesso sono nove le convenzioni attualmente in essere.
Per quanto riguarda, infine, i dati del bilancio, l’esercizio 2013 si è chiuso con un risultato lordo di 3.372.330 e un utile di 2.017.853 euro (integralmente destinato dall’azionista Mef a riserva disponibile). Anche per l’esercizio in corso è proseguita l’opera di razionalizzazione dei costi esterni operativi, che ha consentito di aumentare dal 24,7 al 31% il peso del valore aggiunto (pari a 37.520.120 euro) rispetto al valore della produzione.