IL PROVVEDIMENTO

Debiti PA, via libera al decreto da 40 miliardi

Il Cdm vara il provvedimento. Il ministro Grilli: “I pagamenti si potranno effettuare già da lunedì”. L’Ict aspetta 3 miliardi

Pubblicato il 06 Apr 2013

F.Me.

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Via libera dal Consiglio dei ministri del decreto che sblocca i pagamenti della PA alle imprese. “Le amministrazioni potranno cominciare a pagare i debiti subito dopo la pubblicazione del decreto, che immagino sarà lunedì”, ha fatto sapere il ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Il provvedimento sblocca 40 miliardi nei prossimi 12 mesi.

Il decreto prevede che per il pagamento dei debiti di Regioni, Province e Comuni verrà creato un Fondo nel bilancio dello Stato con dotazione pari a 26 miliardi di euro. Il Fondo sarà articolato in tre sezioni: per il pagamento dei debiti degli enti locali (2 miliardi nel 2013 e 2 miliardi nel 2014), delle Regioni per debiti diversi da quelli sanitari (3 miliardi nel 2013 e 5 miliardi nel 2014) e sempre delle Regioni ma per debiti sanitari (5 miliardi nel 2013 e 9 miliardi nel 2014).

Comuni e Province, entro il prossimo 30 aprile, faranno richiesta di autorizzazione al Mef ministero dell’Economia per i pagamenti da fare. I pagamenti – si legge nella nota del governo -saranno autorizzati entro il 15 maggio e finanziati con le disponibilità liquide degli enti. Entro il 15 giugno le amministrazioni dovranno comunicare importi e tempistiche alle imprese beneficiarie dei pagamenti. In attesa dell’autorizzazione, fin da subito, le PA locali potranno iniziare a pagare i propri debiti nel limite del 50% dei pagamenti programmati. Per non allungare i tempi, il consiglio dei ministri ha stabilito date precise: entro il prossimo 30 aprile sarà necessario inviare al Mef la richiesta di risorse necessarie per i pagamenti. E le pubbliche amministrazioni dovranno ricevere le relative ripartizioni entro il 15 maggio. Non oltre il 31 maggio verrà comunicato alle imprese creditrici il piano dei pagamenti.

Per assicurare la liquidazione di tutti i debiti che risalgono a prima del 2012 e non sono ancora stati estinti, le amministrazioni devono fare entro il 15 settembre la ricognizione dei debiti scaduti o in scadenza ancora pendenti. Successivamente dovranno produrre, senza oneri per le imprese, l’elenco di tutti i debiti ancora da estinguere. Sarà poi la Legge di stabilità del 2014 a programmare il completamento del processo di liquidazione.

Il debito complessivo della PA verso le imprese, ammonta a seconda delle stime tra 90 e 130 miliardi di euro. Le imprese Ict vantano crediti per 3 miliardi il credito con un ritardo medio di pagamento di 240 giorni.

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