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Gara Spc: Tiscali, BT e Vodafone-Ericsson restano fornitori

Il Tar respinge il ricorso di Telecom Italia: “Gara conforme al modello definito dalla legge e procedura non in contrasto coi principi di concorrenza”. Consip: “Entro il 4° trimestre dell’anno si parte”. Avanti anche sui servizi: tutte le date dei prossimi bandi

Pubblicato il 18 Apr 2016

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Tiscali, Bt Italia e Vodafone-Ericcson restano i nuovi fornitori di connettività in banda larga e altri servizi per 100mila “punti rete” della PA. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto il ricorso proposto da Telecom Italia con il quale la Consip ha avviato la procedura ristretta per l’aggiudicazione del contratto quadro finalizzato alla fornitura dei servizi di connettività nell’ambito del sistema pubblico di connettività (Spc).

La procedura in questione (con un massimale di 2,4 miliardi) riguarda il sistema destinato a interconnettere le amministrazioni pubbliche italiane, in modo da condividere e scambiare dati e risorse informative. Con il ricorso in questione – ne danno conto i giudici nella sentenza – “Telecom qualifica il proprio interesse alla “eliminazione” dalla gara (per incongruità o per carenza dei requisiti di ammissione/partecipazione) delle offerte proposte dalle fornitrici assegnatarie BT Italia e Vodafone”. E questo, in primo luogo, “come interesse strumentale all’annullamento dell’intera gara ed alla sua riedizione sulla base di criteri e meccanismi di aggiudicazione, corretti e legittimi”; in secondo luogo come “interesse ‘finale’ all’aggiudicazione, ma per il conseguimento di corrispettivi ben più remunerativi rispetto a quelli offerti da Tiscali”.

Nella lunga sentenza, il Tar conclude sui punti fondamentali, stabilendo che “la gara appare conforme al modello definito” dalla legge; la procedura consegnata, poi, “non appare in contrasto con i principi di concorrenza e par condicio tra gli operatori economici che partecipano”. Alla fine, ricorso di Telecom respinto, con condanna della ricorrente alla refusione degli onorari di lite. Si attende ora anche il pronunciamento sul ricorso di Fastweb che ha impugnato l’intero procedimento di gara.

In questi mesi, in attesa della sentenza, Consip ha continuato i collaudi e punta – fanno sapere a CorCom – ad attivare le connessioni nel 4° trimestre di quest’anno.

Intanto la spa del Mef lavora anche alla messa in opera di altri “pezzi” di Spc, in attuazione di quanto previsto dall’accordo con Agid: oltre alle proroghe dei contratti SPC e S-Ripa Connettività, Consip ha bandito una serie di iniziative di gara, riportate nella tabella seguente.

Iniziative di gara Iniziativa Principali servizi previsti Valore Stato Previsione di attivazione

Posta elettronica e PEC Servizi di posta elettronica (400.000 caselle) e posta elettronica certificata (94.000 caselle) 30 Milioni € Attiva
SPC Connettività Connettività (Servizi di trasporto, sicurezza perimetrale, …) 2.400 Milioni € Aggiudicata IV trimestre 2016
Servizi cloud Lotto 1 – Servizi Cloud evoluti 500 Milioni € In fase di aggiudicazione II trimestre 2016
Lotto 2 – Servizi di identità digitale e sicurezza applicativa 600 Milioni € In fase di aggiudicazione II trimestre 2016
Lotto 3 – Servizi di interoperabilità dati e cooperazione applicativa 400 Milioni € Pubblicato IV trimestre 2016
Lotto 4 – Servizi di realizzazione portali e servizi on-line 450 Milioni € Pubblicato IV trimestre 2016
Sistemi gestionali integrati Sistemi ERP, gestione dei procedimenti amministrativi, supporto alla semplificazione dei processi 700 Milioni € Pubblicata IV trimestre 2016

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