Internet e telefoni per la PA. Maxigara da 1,3 miliardi

Pubblicato dalla Consip il bando per la gara che dovrà dotare gli uffici pubblici di 500mila linee per telefonia e connettività Ip. L’accesso alla commessa è riservato ai big

Pubblicato il 31 Mar 2010

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“Chi vincerà la gara potrà leccarsi i baffi, ma dovrà faticare
non poco: in palio, almeno come base di partenza, ci sono
addirittura 1,28 miliardi di euro. Cifra monstre”, sottolinea
Italia Oggi, “che rappresenta il valore del bando pubblicato
dalla Consip, la società del Tesoro guidata da Danilo Broggi, per
la fornitura di servizi di telefonia e connettività Internet alle
pubbliche amministrazioni”.

Il piatto è ricco e appetitoso, ma l’azienda vincitrice dovrà
confrontarsi con un lavoro titanico. Come emerge dal documento di
gara, si tratta infatti di fornire agli uffici pubblici un
quantitativo massimo di 500mila linee cosiddette “equivalenti”,
ovvero linee telefoniche "sulle quali è stato attivato il
servizio, o una linea dati, o una porta virtuale per accesso IP, o
un gruppo di cinque 'username e password'".

Forse anche per questo, l’accesso alla commessa è riservato
soltanto ai big della telefonia. Per partecipare è previsto che
ciascun concorrente (impresa singola, raggruppamento temporaneo di
imprese, consorzio) abbia realizzato negli ultimi due esercizi un
fatturato globale non inferiore a 1,2 miliardi di euro. In più,
nello stesso lasso di tempo, i concorrenti devono aver realizzato
un fatturato specifico per servizi di telefonia e connettività Ip
non inferiore a 600 milioni. “Trattiamo di performance che certo
non tutti gli operatori si possono permettere”, sottolinea Italia
Oggi. E’ anche vero che “più pretendenti hanno
l’opportunità di unirsi per raggiungere una maggiore
consistenza, ma si tratterà pur sempre di società di tutto
rispetto. E poi c’è da scommettere che un bando del valore di
1,28 miliardi di euro farà gola a tutti i soggetti che agiscono da
protagonisti nel mercato delle telecomunicazioni e della
tecnologia”.

L’azienda vincitrice sarà comunque chiamata a stipulare una
convenzione con cui si impegnerà ad accettare i vari ordinativi di
fornitura che dovessero arrivare dagli uffici della Pa. In
particolare, con l’aggiudicatario primo in classifica verrà
stipulata una convenzione che avrà a oggetto la fornitura del 75%
del quantitativo massimo di linee; con il secondo in classifica una
convenzione per la fornitura del restante 25%. La durata
dell’appalto è di 36 mesi dall’attivazione della convenzione,
prorogabili di ulteriori 12 mesi.

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