Intesa Brunetta-Equitalia. Ora le tasse si pagano dal tabacchi

L’accordo mette a disposizione dell’ente tutti gli sportelli aderenti a Reti Amiche. Il ministro: “Niente più file per accedere i servizi fiscali”

Pubblicato il 20 Lug 2010

Le Reti Amiche sbarcano in Equitalia. Il ministro per la Pubblica
Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e il Presidente
di Equitalia Attilio Befera hanno firmato oggi a Palazzo Vidoni un
Protocollo d’intesa per ampliare l’accessibilità ai servizi
della Pubblica amministrazione a favore dei cittadini.

“Attraverso l’accordo, Equitalia si impegna a supportare
l’attuazione degli obiettivi previsti nel Piano E-Gov2012 con la
messa in sicurezza e lo sviluppo dei metodi di transazione dei
pagamenti del circuito Reti Amiche – in accordo con l’Autorità
vigilante preposta – adottando standard tecnologici in grado di
integrare le Pubbliche amministrazioni con i soggetti creditori
coinvolti: Agenzie delle Entrate, Inos, Enti locali – fanno
sapere da Palazzo Vidoni -. A garantire maggiore velocità e
sicurezza nella transazione provvederanno il codice a barre
inserito sul bollettino e lo scontrino rilasciato a garanzia di
avvenuto pagamento”.
Praticamente l'intesa mette a disposizione di Equitalia il
sistema di tutte le Reti Amiche, ovvero tabaccai, poste, banche,
grande distribuzione, Lottomatica.

"Presto le tasse si potranno pagare dal tabaccaio o al
supermercato  – ha annunciato il ministro in conferenza stampa
-.Oppure alle poste o in baca. Per pagare le tasse, insomma, niente
più file o orari limitati. Perché, tanto per essere chiari i
cittadini tanto devono pagare, ed è un dolore farlo, allora è
bene che paghino con più facilità e meno dolore”.

Gli interventi d’intesa saranno concordati attraverso la stipula
di singoli contratti attuativi tra le amministrazioni (comprese
scuole, università, ordini professionali) e i privati interessati
all’accessibilità e alla fornitura di servizi di pagamento. Il
Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione Tecnologica
si è impegnato a favorire la diffusione degli accordi anche presso
le Regioni e gli Enti locali.

“Contiamo di raggiungere tutto il sistema di Reti Amiche per
tutte le cartelle esattoriali – ha detto -. Si tratta di
un’operazione a costo zero. Al momento  abbiamo una
sperimentazione in Lombardia con i tabaccai, ma entro
l’annograzie a un software che calcola anche le eventuali more,
tutte le cartelle esattoriali potranno essere pagate in questo
modo. A garantire maggiore velocità e sicurezza della transazione
provvederanno il codice a barre inserito sul bollettino e lo
scontrino rilasciato a garanzia di avvenuto pagamento".

L’accordo firmato oggi fa il paio con quelli siglati con Coop,
Poste Italiane, Tabaccai, Intesa-Sanpaolo, Unicredit e Lottomatica,
che hanno permesso agli sportelli di “Reti Amiche” di arrivare
superare i 60mila di punti di accesso.
“Con l’estensione della rete sui principali e innovativi canali
di trasmissione (telefonia, web, posta elettronica, grande
distribuzione) si superano i 35 milioni di utenti potenzialmente
raggiunti – ha spiegato Brunetta – Inoltre, con “Reti Amiche on
the job” ulteriori 150 mila dipendenti possono inoltre usufruire
dei servizi della PA direttamente sul luogo del lavoro”.

“Con Reti Amiche è in corso una vera rivoluzione: le sinergie
tra network aziendali privati, associazioni e catene di
distribuzione con la PA semplificano e moltiplicano le possibilità
di accesso dei cittadini e delle imprese ai servizi pubblici –
conclude una nota del ministero -. Tutto questo per garantire al
cittadino-cliente una maggiore efficienza a costi e tempi sempre
minori”

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