L’e-health sarà uno dei temi centrali nell’agenda sulla sanità della presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea: lo ribadirà il ministro italiano della Salute Beatrice Lorenzin partecipando alla Conferenza sull’e-health che si terrà il 7-8 ottobre a Roma, in congiunzione con la Conferenza europea sulla telemedicina. La Conferenza sull’e-health è organizzata dal ministero della Salute italiano nell’ambito del semestre di presidenza italiana dell’Ue e condivide con l’evento europeo sulla telemedicina anche alcune sessioni.
La Conferenza europea sulla telemedicina sarà presentata dall’Himss Europe insieme con Badalona Serveis Assistencials (Spagna), NHS 24 (Uk), Norwegian Centre for Integrated Care and Telemedicine (Norvegia), Odense University Hospital (Danimarca) e Upmc (Italia).
La Conferenza sull’e-health, come quella sulla telemedicina, riunirà enti attivi nel settore della sanità ma anche personaggi politici, aziende, medici, ricercatori e università per fornire un quadro completo sulla telemedicina e l’erogazione dei servizi sanitari tramite le tecnologie digitali e permettere a tutti di dare un contributo per tracciare il futuro dell’e-health.
La Conferenza nasce infatti dalla considerazione che l’e-health rappresenta oggi una leva strategica su cui puntare per innovare modelli e processi nella medicina per generare anche un potente stimolo per l’economia e lo sviluppo dell’imprenditoria a livello sia nazionale che europeo. Perciò viene ritenuto necessario rafforzare le azioni sia a livello europeo che di ciascuno Stato membro per diffondere l’e-health come nuovo strumento per operatori sanitari, pazienti e cittadini.
“Siamo orgogliosi di tenere la European telemedicine conference in congiunzione con la Conferenza sull’e-health a Roma e che il ministro Lorenzin in persona partecipi alla sessione conmune del 7 ottobre”, commenta Christina Roosen, Vice president e Public Affairs di Himss Europe.
“L’edizione di quest’anno sarà un’eccellente opportunità per tracciare lo stato dell’arte della telemedicina in Italia e in Europa. L’Italia è stato il primo Paese a stendere delle linee guida sull’uso della telemedicina”, sottolinea Laura Raimondo, Managing director di Upmc Italy e Senior vice president di Upmc International. “Upmc è convinta che la telemedicina darà un contributo significativo a potenziare l’offerta sanitaria rendendo il sistema delle cure più sostenibile e migliorando le prestazioni ai pazienti”.
