Lucarelli: “La politica rivaluta il ruolo dell’IT”

Il vicepresidente vicario di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici plaude ai 34 mln destinati dal ministro Brunetta a progetti innovativi: “Passo concreto verso una PA moderna”

Pubblicato il 23 Mar 2011

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“La messa a disposizione, da parte del ministro della Pubblica
amministrazione e dell’Innovazione, di oltre 34 milioni di euro a
sostegno di una serie di progetti di e-government costituisce un
passo molto concreto per accelerare il processo di modernizzazione
e messa in efficienza della Pa” è quanto afferma Ennio
Lucarelli, vicepresidente vicario di Confindustria Servizi
Innovativi e Tecnologici a commento del Decreto pubblicato ieri in
Gazzetta Ufficiale con cui il ministro Brunetta ha reperito su
fondi già stanziati, ma non spesi, 34,6 milioni di euro
assegnandoli a progetti definiti di grande contenuto innovativo, di
rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale per lo
sviluppo dei sistemi informativi e della società
dell'informazione.

“In particolare –sottolinea Lucarelli- dall’applicazione dei
20 milioni di euro assegnati all’implementazione del Codice
dell'amministrazione digitale, si avvia un volano verso quei
servizi pubblici digitali indispensabili per migliorare
sensibilmente la qualità dei rapporti tra Stato e imprese e
cittadini. Il decreto è anche un segnale importante di
rivalutazione, da parte politica, del ruolo strategico
dell’innovazione informatica, molto atteso dopo anni di costante
calo degli investimenti pubblici nel settore. Siamo certi che
questa sarà l’occasione anche per stimolare e valorizzare la
qualità dell’offerta It, augurandoci che si tratti di un primo
passo di un percorso verso l’innovazione destinato a rafforzarsi
nel tempo, per divenire un fattore strutturale di sviluppo del
Paese”.

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