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PA digitale: 90 milioni per App IO, PagoPA e Send



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I nuovo fondi Pnrr puntano a sostenere i processi di innovazione dei Comuni. Butti: “Guardiamo al futuro, agendo con decisione per non lasciare indietro nessuna amministrazione locale”

Pubblicato il 7 mag 2024

Federica Meta

Giornalista



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Altri 90 milioni per sostenere i progetti di digitalizzazione della PA. Le nuove risorse stanziate nell’ambito del Pnrr punta a diffondere ulteriormente alcuni strumenti chiave per la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia: App IO, PagoPA e Send.

“Una dimostrazione tangibile dell’impegno del Governo Meloni nel rendere i servizi pubblici più accessibili e funzionali, favorendo un cambiamento duraturo sul sistema paese – spiega il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti – Con l’incremento delle risorse per app IO, pagoPA e la nuova piattaforma Send guardiamo al futuro, agendo con decisione e visione per non lasciare indietro nessuna amministrazione locale.”

I nuovi avvisi pubblicati su PA digitale 2026

Dopo l’avviso (settembre 2022), che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Comuni, il Dipartimento stanzia ulteriori 50 milioni di euro per favorire l’adesione a Send, la piattaforma finanziata dal Pnrr per la digitalizzazione delle notifiche a valore legale.

Prosegue poi il consolidamento di due servizi diventati cardine nel processo di digitalizzazione delle PA locali. All’app IO, punto unico di accesso per interagire in modo semplice e sicuri con tutti i servizi pubblici sul territorio, vengono destinati altri 30 milioni di euro, con un nuovo

Avviso pubblico per i Comuni. Infine, al sistema di pagamento pagoPA, sono dedicati 10 milioni di euro. Beneficiarie dell’Avviso in questione diverse tipologie di PA: Regioni e Province autonome, Aziende sanitarie locali e ospedaliere, Università, Enti di ricerca e Afam.

Come procede la digitalizzazione della PA

Grazie agli avvisi di PA digitale 2026 sono stati allocati, tramite decreto di finanziamento, oltre 2 miliardi di euro alle PA locali. Risorse che stanno favorendo la migrazione in cloud degli enti, la digitalizzazione dei servizi attraverso PagoPA, App IO e Send, l’efficientamento delle infrastrutture e dei dati con la Pdnd, il rafforzamento dell’identità digitale (Cie/Spid) e l’implementazione di modelli collaudati per siti e servizi web pubblici.

L’adesione delle PA

Circa 17.000 PA locali hanno aderito agli avvisi del Pnrr dedicati al digitale (il 99% dei Comuni e l’88% delle Scuole), con oltre 54.000 progetti di digitalizzazione già avviati nel Paese. Un percorso verso il 2026 che sta avanzando con oltre la metà delle iniziative sul territorio già in fase di realizzazione, avendo effettuato la contrattualizzazione dei fornitori, e circa 130 milioni di euro già liquidati nelle case degli enti locali per progetti completati .

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