LA CONVENZIONE

PA digitale, le Marche si affidano a Poste

Via alla convenzione tra la Regione e la società guidata da Francesco Caio. Obiettivo: digitalizzare e semplificare i rapporto tra cittadini, imprese e amministrazione. Sportelli postali veicoli dei servizi innovativi

Pubblicato il 30 Mar 2016

F.Me

poste-italiane-150626152354

La Giunta regionale delle Marche ha approvato una convenzione con Poste italiane con l’obiettivo di giungere alla piena digitalizzazione e semplificazione dei rapporti tra cittadini, imprese e amministrazione pubblica. L’atto pone particolare attenzione alle aree interne e montane, prevede il coinvolgimento della rete degli uffici postali. Particolari i riflessi sul settore sanitario, con la possibilità di sfruttare la capillarità dei servizi postali, ad esempio per la consegna di referti medici e diagnostici (“sanità vicina”) oppure di farmaci o ausili sanitari, per le campagne di invito a screening o informative. Ulteriori applicazioni sono previste nel pagamento dei tributi, dei ticket sanitari, nella prenotazione delle visite, nella digitalizzazione delle cartelle cliniche, nell’invio di pratiche allo sportello unico per le attività produttive.

La convenzione riguarda anche facilitazioni di accesso al credito, con la possibilità da parte di Poste italiane di operare a favore delle imprese e degli operatori del terzo settore per facilitare l’incasso dei crediti sanitari. Inoltre la convenzione prevede il possibile ricorso alle infrastrutture logistiche e al personale di Poste italiane a supporto della Regione e delle aziende sanitarie, nei servizi di spedizione, archiviazione, dematerializzazione e conservazione dei documenti, fino alla logistica sanitaria ed economale. “La Regione – spiega l’assessore Fabrizio Cesetti – ha come obiettivo l’avvio e il potenziamento sull’intero territorio regionale di progetti innovativi a servizio della popolazione. Il fine è moltiplicare i punti di contatto con i cittadini, secondo un modello di prossimità, per cui sono gli uffici pubblici che nel limite del possibile, vanno verso i cittadini e non viceversa. Per conseguire questi obiettivi sono necessari accordi anche con soggetti esterni, come quello con Poste italiane, in modo da garantire un complesso di servizi diretti a migliorare le condizioni di vita, a cominciare dai cittadini di aree geograficamente svantaggiate”.

La convenzione, di durata biennale rinnovabile, prevede un gruppo di lavoro paritetico Regione – Poste per la sua attuazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

P
poste italiane
R
regione Marche

Articolo 1 di 2