Sanità, a Trento nasce l’Health Innovation Lab

Il consorzio mira a realizzare servizi innovativi da esportare anche all’estero. Il presidente Tamanini: “Grande opportunità per il territorio e le imprese di settore”

Pubblicato il 19 Ott 2011

Si chiama Health Innovation Hub ed è il primo Consorzio italiano
che raggruppa competenze Ict locali e nazionali per lo sviluppo di
idee e di innovazione dei servizi sanitari e sociali. Il consorzio,
al quale aderiscono 16 partner industriali dell’Ict, opererà a
Trento che si conferma un’area laboratorio di interesse nazionale
per lo sviluppo di iniziative digitali.

L’iniziativa, promossa dalle Associazioni Imprenditoriali
Territoriali in linea con l’indirizzo strategico della Provincia
Autonoma di Trento nell'ambito del Piano Ict provinciale, ha
l’obiettivo di aggregare le migliori competenze
dell’informatica trentina e player nazionali come il gruppo
Telecom ed Engineering, per l’avvio del cantiere digitale dei
servizi sanitari e sociali.

Mission del Consorzio è dunque la progettazione e la realizzazione
di innovazione che generi benefici per cittadini e istituzioni
socio sanitarie, migliore fruibilità dei servizi pubblici e best
practice del territorio esportabili a livello nazionale e
internazionale. Health Innovation Hub realizzerà servizi
socio-sanitari innovativi ed integrati, fortemente radicati nelle
tecnologie informatiche, stimolando la collaborazione tra pubblico,
privato e centri di ricerca, partner della Provincia Autonoma di
Trento nell’individuazione delle linee evolutive Ict.

Al centro dell’innovazione il cittadino che dovrà essere
l’utente della progettazione e riprogettazione dei servizi
socio-sanitari, in un’ ottica di integrazione e trasparenza di
tecnologie ed offerta istituzionale. Al consorzio hanno aderito
aziende del settore IT di diverse dimensioni, secondo le linee
guida di contaminazione industriale e territoriale per la
generazione di idee nuove utilizzando il territorio di Trento come
incubatore.

"La concomitanza di alcuni favorevoli fattori di contesto –
spiega il presidente del consorzio, Giordano Tamanini – ci consente
di avviare oggi questa iniziativa che è una grande opportunità
per il territorio e per le aziende di collaborazione, integrazione
di competenze e condivisione di logiche e strategie. L’impianto
legislativo e organizzativo e la presenza di gruppi di ricerca
eccellenti, rappresentano un punto di forza di breve del progetto
che porterà ricadute positive nel breve e nel medio periodo. E’
nostra volontà mantenere totale apertura a future collaborazioni
che condividano lo spirito e la visione del Consorzio.”

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