AMBIENTE

In aumento i Raee italiani, raccolte 100mila tonnellate

Il consorzio Ecodom: “ll corretto trattamento ha consentito di recuperare quasi il 90% di materie prime seconde”

Pubblicato il 04 Gen 2019

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In aumento i Raee italiani. Anche se non di molto, rispetto allo scorso anno. Sono 105.516 le tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche provenienti dalle abitazioni trattati da Ecodom, consorzio italiano di gestione di questi rifiuti.

“Numeri importanti per l’Italia – fa notare il Consorzio – pari al peso di 232 Freccia Rossa 1000 da 8 carrozze, oppure di 292 Airbus A380”. Gli elettrodomestici rappresentano il 62% del totale, ma solo il 35% è costituito da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti. Il restante 3% comprende monitor, tv e apparecchiature illuminanti.

“Il corretto trattamento dei Raee attuato dal Consorzio ha consentito di recuperare quasi il 90% di materie prime seconde, sia perché su un totale di circa 45.000 ritiri dai Centri di Raccolta effettuati nel 2018 nel 99,8% dei casi abbiamo rispettato i tempi concordati tra il Centro di Coordinamento Raee e Anci”, spiega Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom.

Dalle oltre 105mila tonnellate di Raee, Ecodom ha ricavato 62.758 tonnellate di ferro “pari a 179 volte il peso della copertura della Galleria Vittorio Emanuele di Milano oppure 8 volte quello della Torre Eiffel, 1.951 tonnellate di alluminio, pari a 2,3 milioni di caffettiere, 2.098 tonnellate di rame, pari a 23 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà, e 10.882 tonnellate di plastica, pari a 30,2 milioni di cestini da ufficio”.

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