2015, la carica dei device always on. In testa le smart tv

In-Stat: toccheranno quota un miliardo, nel giro di quattro anni, i terminali di elettronica di consumo connessi. Aree privilegiate Nord America e Europa con il 70% del mercato mondiale

Pubblicato il 21 Feb 2011

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Nel 2010 un numero crescente di utenti in tutto il mondo ha scelto
di portare nella propria casa device di consumer electronics (Ce)
con capacità di networking o abilitati alla connessione Internet
come le console per videogame, i videoregistratori digitali o i set
top box per la Ott tv e il trend in ascesa non si fermerà nei
prossimi anni. La società di ricerche In-Stat prevede una crescita
esponenziale fino a un miliardo di terminali di elettronica di
consumo connessi nel 2015, includendo sia i device network-enabled
(hanno la capacità di connettersi direttamente a Internet o alla
rete domestica), sia i device web-enabled o “smart"
(consegnano contenuti video basati su Ip da guardare o sul device
stesso o su uno schermo separato).

A guidare il boom saranno le “smart Tv" e i lettori Blu-ray
(che supportano le applicazioni online): “rappresenteranno più
del 50% di tutti i device Ce web-enabled distribuiti nel mondo nel
2015,” afferma Keith Nissen, Principal analyst di In-Stat.
“Nord America e Europa resteranno i mercati regionali primari per
gli apparecchi fissi abilitati alla connessione Internet: nei
prossimi cinque anni queste due regioni registreranno un tasso di
crescita composito del 23% e costituiranno quasi il 70% del mercato
globale”. Anche il mercato dell’Asia-Pacifico conoscerà un
forte tasso di espansione di qui al 2015 (+20%), ma preferirà i
device Ce mobili rispetto a quelli fissi.

I terminali presi in esame da In-Stat sono le tv digitali, i
lettori e registratori di Dvd e Blu-ray, i set top box per la tv
over the top, le console per videogame, i Digital video recorder e
Personal video recorder, i device di storage di rete e i set top
box per la pay tv. Quanto alle piattaforme per applicazioni tv,
Yahoo! Widgets è la principale nell’industria, ma Sony, Samsung
e altre aziende hanno sviluppato piattaforme proprietarie. Secondo
In-Stat, però, occorre seguire con attenzione le evoluzioni della
Tv App Store di Google e del negozio Tv Apps di Apple perché
potrebbero, anche in questo settore, cambiare le regole del gioco.

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