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5G sostenibile, asse Tim-Nokia. Labriola: “Focus sulla sovranità digitale e industriale dell’Ue”



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Al via un accordo strategico che punta a modernizzare l’infrastruttura mobile italiana con tecnologie di ultima generazione, integrazione AI e riduzione dei consumi energetici, per accelerare la digitalizzazione di imprese e PA e rafforzare l’indipendenza tecnlogica del Vecchio Continente

Pubblicato il 17 nov 2025



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PIETRO LABRIOLA AD TELECOM

Tim annuncia la firma di un importante accordo con Nokia per l’espansione e la modernizzazione della rete 5G, con l’obiettivo di garantire servizi evoluti ai clienti e portare la banda ultralarga anche nelle aree meno servite.

Secondo l’azienda, “l’accordo permetterà ai clienti di Tim di beneficiare di connessioni mobili ancora più veloci e stabili, una maggiore qualità della rete nelle aree urbane e rurali, tempi di risposta più rapidi per applicazioni digitali e servizi cloud, e un’esperienza più efficiente per lo streaming, il gaming, la collaborazione da remoto e i servizi digitali delle aziende e della Pubblica Amministrazione”.

Questa iniziativa si inserisce nel percorso di profonda trasformazione industriale avviato negli ultimi quattro anni, che vede Tim concentrata sulle infrastrutture digitali più avanzate e sui servizi ad alto potenziale, con un modello operativo più semplice, efficiente e orientato alla solidità industriale.

Perché il 5G è centrale nella strategia di crescita

Il 5G è la tecnologia chiave per abilitare applicazioni evolute e sostenere la digitalizzazione del Paese. L’accordo con Nokia rafforza la capacità di Tim di offrire servizi innovativi per imprese e PA, migliorando la qualità della connettività e riducendo il divario digitale.

“Questa partnership unisce due protagonisti dell’innovazione europea con l’obiettivo di valorizzare le filiere tecnologiche continentali e accelerare lo sviluppo di soluzioni strategiche per la sovranità digitale e industriale dell’Europa”, ha dichiarato Pietro Labriola, Amministratore Delegato di Tim.

Tecnologie avanzate e AI per una rete più efficiente

Sul piano tecnologico, l’accordo prevede l’adozione di soluzioni radio e piattaforme di rete di ultima generazione, già predisposte per l’integrazione con l’intelligenza artificiale. Queste soluzioni sono progettate per offrire maggiore capacità, migliori performance e un consumo energetico ridotto, contribuendo a diminuire l’impatto ambientale delle infrastrutture.

L’integrazione con AI consentirà di ottimizzare la gestione della rete, migliorare la resilienza e garantire una qualità del servizio più elevata, in linea con le esigenze di un ecosistema digitale sempre più complesso.

Sostenibilità e Net Zero: la sfida energetica

Il progetto contribuisce al piano Net Zero di Tim, che integra obiettivi industriali e ambientali per una crescita delle infrastrutture più efficienti e intelligenti. “L’efficienza energetica e il controllo dei consumi rappresentano infatti elementi centrali nel percorso del Gruppo verso la decarbonizzazione e l’innovazione responsabile”, spiega Tim.

Ridurre i consumi non è solo una questione ambientale, ma anche di competitività: i costi energetici in Italia sono superiori alla media europea e incidono in modo significativo sul funzionamento dei data center e delle reti.

Partnership e filiera europea per la sovranità digitale

Questa iniziativa incarna il modello di rapporto che Tim promuove con i propri partner e fornitori: collaborazioni fondate su qualità, innovazione condivisa, sicurezza, sostenibilità e contributo allo sviluppo del sistema industriale europeo. L’obiettivo è costruire una filiera tecnologica “capace di crescere insieme, accelerando l’innovazione, sostenendo l’economia nazionale ed europea e garantendo infrastrutture digitali affidabili e sicure”, sottolinea la nota aziendale.

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