Italtel, verso il 5G con la nuova soluzione Vtu

Pubblicato il 22 Feb 2017

Numerose funzionalità ad alta elaborazione, minore latenza nel trasferimento dei dati e più durata della batteria dei terminali connessi. Con questo mix Italtel si sta preparando al Mobile World Congress (Mwc) di Barcellona, che aprirà i battenti lunedì prossimo 27 febbraio. Queste caratteristiche sono racchiuse nell’applicazione Virtual transcoding unit (Vtu), la Virtual network function disegnata per l’Edge-Cloud, ovvero la porzione di rete di accesso più vicino all’utente.

Si tratta di un’applicazione flessibile, progettata per essere configurata su una qualsiasi infrastruttura virtualizzata, inclusi i micro-server con processore Armv8, a basso consumo e a basso costo, e pensata per la nuova era del 5G. Facendo sinergia con la tecnologia di Mobile edge computing, Vtu abilita collegamenti a banda ultra larga riducendo drasticamente i tempi di trasferimento di dati (come file video ad alta definizione) aumentando la qualità dell’esperienza degli utenti connessi. Gli operatori potrebbero utilizzare questo approccio decongestionando la rete ogni volta che si manifestano alti livelli di traffico, come nel caso di eventi affollati quali concerti, seminari ed eventi sportivi.

Per mettere a punto lo use-case presentato al Mwc 2017 Italtel ha lavorato con Virtual open system, azienda specializzata nella progettazione di piattaforme per applicazioni che necessitano di accelerazione hardware in ambito mobile e di networking. Obiettivo è dimostrare il beneficio nel fare upload di un video HD usando la funzione di caching locale della vTU all’interno di una Small Cell piuttosto che indirizzare lo stesso video verso un qualsiasi Storage Provider come Dropbox, Google Drive. Il contenuto viene reso disponibile localmente agli utenti sotto la copertura della stessa cella o gruppo di celle, demandando alla soluzione Vtu il successivo trasferimento in backhauling allo Storage Provider in condizioni di traffico ottimali.

“Uno dei pilastri del 5G è lo sviluppo delle reti di accesso avanzate che integrano sempre più le reti d’accesso mobili tradizionali con le reti Wireless wide area network, rafforzando il concetto di heterogeneous network – spiega Giulio Gaetani, responsabile Software business unit di Italtel -. In questo contesto, sfruttando la tecnologia di Mobile Edge Computing, abbiamo sviluppato Vtu che alleggerisce il carico della rete facendo caching del contenuto video per il set di small cells servite e condividendo il video con differente qualità grazie all’ampio set di codec e definizione richiesto dall’utente che sta chiedendo di guardare il video”.

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