LA PARTNERSHIP

Leonardo e O2 alleate nella ricerca 5G per Difesa e Sicurezza

Al centro del progetto di collaborazione del nuovo innovation & technology incubator center in Scozia ci saranno le opportunità offerte dalle reti private di nuova generazione per la connettività, la flessibilità e la security delle attività manufatturiere e di fornitura di servizi

Pubblicato il 08 Feb 2021

Leonardo

Studiare una serie di  applicazioni innovative della tecnologia 5G privata nell’industria della difesa e della sicurezza. E’ l’obiettivo dell’accordo di partnership con O2 (Telefónica UK) annunciato dal nuovo Innovation and Technology Incubator Center di Leonardo a Edimburgo, in Scozia. “Il possibile impiego di dati mobili sicuri e a banda larga agevolerebbe sia le capacità produttive della ‘fabbrica futura’ di prossima generazione – si legge in una nota di Leonardo – sia la fornitura di servizi di informazione protetti e ad alta velocità, fattori entrambi necessari per programmi con alti ritmi di attività come il Tempest, il futuro sistema aereo da combattimento del Regno Unito che registra la collaborazione di Regno Unito, Italia e Svezia per lo sviluppo delle proprie capacità di difesa aerea”.

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione O2 avrà il ruolo di fornire una rete privata 5G sicura e una serie di applicazioni nell’ambito dell’Industria 4.0, di cui saranno valutati i possibili impieghi nell’ambito della trasformazione digitale del business e nei processi di produzione end-to-end.

“il 5G sarà uno strumento importante per l’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza del Regno Unito nella prospettiva del mantenimento della propria competitività sul mercato globale e dell’esportazione di prodotti e servizi dal Regno Unito – afferma Norman Bone, presidente e amministratore delegato di Leonardo UK – La partnership con O2 segnerà il debutto di questa tecnologia all’interno di Leonardo e dello studio del suo ampio potenziale nel nostro settore e nella nostra clientela”.

Tra gli obiettivi della collaborazione tra Leonardo e O2 c’è la valutazione del potenziale del 5G per la fornitura, in modalità wireless, di aggiornamenti dei dati di missione, supporto e manutenzione agli aeromobili come l’elicottero Leonardo AW159 Wildcat. Ciò – spiega l’azienda – potrebbe accelerare i tempi di intervento tra le missioni e migliorare l’affidabilità delle piattaforme, rispettando gli stringenti requisiti di sicurezza dei sistemi militari schierati in prima linea.

Un altro progetto congiunto riguarda le possibili modalità di impiego della tecnologia abilitata al 5G negli impianti di produzione di Leonardo per supportare i processi della “fabbrica futura”, come la produzione digitale e le infrastrutture intelligenti. Con una rete 5G privata e altamente sicura, Leonardo potrà adottare un approccio rivoluzionario all’Industria 4.0, continuando a rispettare gli obblighi di sicurezza previsti dai clienti governativi e militari. “Elementi fondamentali, questi – prosegue il comunicato – per la realizzazione di programmi come il Tempest, il sistema aereo da combattimento di nuova generazione, progettato per essere prodotto in maniera significativamente più veloce e a un costo inferiore rispetto ai velivoli da difesa della precedente generazione”.  Infine la partnership servirà anche per valutare i potenziali vantaggi che l’azienda potrebbe offrire, sul piano delle capability, ai propri clienti attraverso le reti private 5G.

“La partnership punta a definire le modalità attraverso le quali le reti private 5G potranno essere impiegate nel più ampio settore della difesa, dimostrandone l’idoneità nell’ottica della trasformazione digitale di un business e utilizzando la nostra capacità di avvalerci di un ecosistema applicativo ricco e articolato – sottolinea Jo Bertram, MD of Business di O2, ha dichiarato – È di grande soddisfazione lavorare a un programma così entusiasmante, che fa leva sulle capacità tecniche di entrambi i settori di attività, con concreti riflessi positivi su soluzioni di rete, mobilità e sicurezza”.

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