IL PROGETTO

A Trento le imprese viaggiano a 100 mega

Banda ultralarga nell’area industriale di Ravina, grazie al progetto a firma di Trentino Network in collaborazione con Brennercom. E nel 2018 la Provincia punta a connettere in fibra tutte le abitazioni

Pubblicato il 11 Apr 2012

F.Me.

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Le industrie trentine viaggiano a 100 mega. Grazie al progetto di cablatura del territorio provinciale portato avanti su mandato della Provincia da Trentino Network tramite accordo di programma Brennercom, la fibra ha raggiunto Ravina, una delle aree industriale più importanti del Trentino.

La connessione dell’area di Ravina rappresenta per il Trentino solo l’inizio di un percorso che si concluderà nel 2018 e che consentirà al territorio alpino di godere di una infrastruttura di rete in banda ultralarga in fibra ottica per tutte le aziende e le abitazioni. “Sono soddisfatto – commenta l’amministratore delegato di Trentino Network Alessandro Zorer – di vedere realizzati in tempi rapidi i primi obiettivi che la Giunta Provinciale ci ha conferito”.

Mentre Trentino Network sta completando la realizzazione della rete dorsale in fibra ottica di 800 Km e procedendo nel collegamento delle sedi della pubblica amministrazione, è partito nel 2011 anche il progetto per portare le connessioni in fibra ottica negli edifici che vede impegnata la Provincia Autonoma di Trento con priorità sulle aziende, per usufruire di un importante strumento di business.

La partnership da poco siglata con Telecom Italia, Mc-Link e La Finanziaria Trentina per coprire il 60% delle utenze nelle aree profittevoli della provincia darà continuità a queste iniziative portandole in tutte le aree industriali oltre ai principali comuni del territorio, mentre a Trentino Network è richiesto di andare a coprire i cittadini e le aziende nelle aree a fallimento di mercato.

Per la copertura dell’area di Ravina sono stati posati da Trentino Network e Brennercom circa 50 km di cavi di distribuzione e di accesso collegando un centinaio di aziende del distretto industriale, anche se si stima che entro breve si potrà raggiungere ben duecentocinquanta imprese.

I vantaggi in termini di innovazione, risparmio e competitività favoriti dalla fibra ottica e internet veloce in azienda sono molteplici, basti pensare a QlikView, il centro di competenza italiano di business intelligence di QlikTech, che con le sue tre sedi italiane, 200 partner e più di 4.000 clienti attivi potrà ampiamente migliorare la gamma e la qualità dei servizi offerti oltreché espandere il proprio network puntando sul rafforzamento della comunicazione e dell’integrazione.

Di particolare interesse, poi, risulta il caso dell’azienda vitivinicola Cavit che esporta nel mondo il 70% della propria produzione con un fatturato di oltre 150 milioni di Euro e che ha già iniziato a utilizzare la nuova tecnologia in due importanti settori aziendali quali il monitoraggio della vinificazione e la gestione delle spedizioni. Inoltre la disponibilità del collegamento in fibra ottica nell’azienda ha reso ora possibile l’attivazione del progetto Pica (Piattaforma Integrata Cartografica Agri-Vitivinicola) che prevede la realizzazione di un innovativo sistema Ict in grado di collegare contemporaneamente Cavit con tutte le sue cantine socie al fine di garantire una produzione e una viticoltura di maggiore precisione e sempre più ecosostenibile.

O ancora l’azienda farmaceutica E-pharma Trento Spa in continua crescita dal 1993, anno della sua fondazione, che lavora nell’ambito dello sviluppo e della produzione di formulazioni orali di nicchia e da oggi potrà gestire forme di collaborazione avanzata cliente/fornitore in ottica di integrazione della Supply Chain con i principali partner mondiali, approcciarsi a piattaforme di collaboration and unified comunication oltreché ottimizzare attività di telelavoro già in via di sperimentazione in azienda.

Infine vi sono anche società come Wisolar – una delle quattro aziende di Wigroup -che si occupa dell’installazione di impianti fotovoltaici, che dalla fibra ottica riceve la possibilità concreta di creare una struttura di rete e di comunicazione (Wishare) basata su VoIp e in grado di raccogliere le connessioni dei propri 15 operatori che lavorano da remoto. In questo modo per la società è possibile realizzare una gestione centralizzata più snella dei processi oltreché creare un’economia di scala relativa ai servizi e ai prodotti hardware e software.

È così, dunque, che il Trentino punta a superare la crisi economica, facendo leva sull’innovazione e i nuovi servizi tecnologici e avvalendosi della competenza di aziende sempre più specializzate nel settore delle telecomunicazioni, come Trentino Network che per il 2012 prevede di estendere la rete in fibra ottica di altri 200 Km andando a coprire importanti zone turistiche, industriali e commerciali quali Primiero, Riva del Garda, Arco, Rovereto, Mori, Volano, Lavis, Pergine, Spini di Gardolo e Mattarello.

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