ASSINTEL

Agenda digitale, Rapari: “Spingere su una banda larga più efficiente”

Il presidente di Assintel rilancia le richieste delle imprese lombarde: “Diffusione uniforme delle reti e larghezza minima sufficiente a supportare servizi avanzati”

Pubblicato il 23 Mar 2012

F.Me.

rapari-assintel-confcommercio-120323165703

Banda larga più efficiente e maggiori competenze digitali. Giorgio Rapari, presidente Commissione Innovazione e Servizi di Confcommercio e presidente di Assintel ricorda le richieste delle imprese locali in vista della realizzazione dell’Agenda Digitale Lombarda appena varata dalla Regione. “Occorre – puntualizza Rapari – una diffusione uniforme della banda larga a livello territoriale e una ‘larghezza’ minima sufficiente per supportare i servizi avanzati che servono alle imprese. Questa è la criticità infrastrutturale numero uno da risolvere, per tutto il sistema imprenditoriale e per le aziende che vogliono innovare. Senza una banda larga efficiente tutte le innovazioni legate al cloud computing e all’integrazione con il ‘mobile’ crollano, perché basate sulla disponibilità effettiva e costante della rete”.

“La Lombardia – è uno dei territori in Europa con la massima presenza di imprese operanti nella filiera dell’Ict. Apprezziamo, come Assintel, che Regione Lombardia intenda rivolgersi ad esse con specifiche iniziative per selezionare proposte progettuali innovative. Bisogna porre particolare attenzione al sistema costituito dalle micro, piccole e medie imprese, che caratterizza il nostro settore e che più di tutte soffre il problema del dumping delle tariffe professionali legate alle gare al ribasso”.

Secondo Rapari è inoltre necessario “promuovere un sistema di formazione e aggiornamento delle competenze digitali, che ad oggi è ancora carente”. Come rileva infatti l’Osservatorio Assintel sui profili professionali nell’IT, ancora non esiste una classificazione univoca delle nuove professionalità basata sulle competenze; non solo, le aziende stesse lamentano lo scollamento fra le loro esigenze e i sistemi di formazione istituzionali.

L’Agenda digitale Lombarda è un’iniziativa promossa da Regione Lombardia per indirizzare e sostenere la crescita dell’innovazione tecnologica sul territorio lombardo, in linea con la strategia Eu 2020 e l’Agenda digitale europea.

Sei le aree di intervento del piano regionale:

• Divario digitale (Digital divide), per rendere la tecnologia accessibile a tutti, annullando il divario tra chi effettivamente beenficia delle tecnologie e chi ne è escluso, favorendo una migliore partecipazione alla scoietà digitale di tutti i cittadini.

• Infrastrutture abilitanti e servizi digitali, ovvero l’implementazione di infrastrutture tecnologiche per lo sviluppo di servizi nuovi ed innovativi, che favoriscano l’inclusione di anziani e disabili, la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento e l’efficienza di trasporti e mobilità;

• Interoperabilità e standard – per collegare tra loro tutti gli operatori pubblici e privati al fine di fornire informazioni e servizi integrati a cittadini e imprese;

• Patrimonio informativo pubblico – per mettere a disposizione dati e informazioni relative al settore pubblico in modo trasparante ed efficace al fine di favorire la crescita di servizi on line innovativi;

• Cittadinanza digitale – per incoraggiare la partecipazione dei cittadini nella creazione di contenuti e di soluzioni innovative;

• Ricerca e innovazione nell’Ict – per aumentare gli investimenti e rafforzare la loro efficacia stabilendo le priorità e riducendo la frammentazione delle iniziative.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Approfondimenti

A
assintel
C
confcommercio
G
giorgio rapari

Articolo 1 di 3