Android nella morsa degli hacker. Google corre ai ripari

Pioggia di malware nelle apps della casa di Mountain View. Più di 50mila device infettati la scorsa settimana, a causa di un trojan infiltrato in una cinquantina di applicazioni

Pubblicato il 08 Mar 2011

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Google spinge sull’acceleratore per mettere in campo nuove misure
di sicurezza per proteggere Android Market, la piattaforma del
sistema operativo mobile della casa di Mountain View, colpita la
settimana scorsa da un’ondata di attacchi malevoli e trojan. Una
pioggia di malware, che ha infettato le apps di tre sviluppatori
accreditati, scaricate dal market place open source di Google:
Kingmall2010, we20090202 and Myournet.

Più di 50 le apps di Android per smartphone danneggiate dal
malware DroidDream, in grado di insinuarsi nel device
dell’utente, raccogliere dati personali e scaricare nel cuore del
dispositivo codici malevoli senza consenso e all’insaputa del
proprietario dello smartphone. Secondo i primi riscontro, almeno
50mila utenti di Android hanno contratto il virus informatico,
scaricando inconsapevolmente apps infette, per lo più gaming.

Pronto intervento di Google che, scoperta l’intrusione, ha subito
messo in circolo un sistema per la rimozione da remoto delle apps
infette.

Gli hacker hanno sfruttato le falle che non riguardano la versione
2.2.2 di Android per infettare gli smartphone degli utenti. Google
sta correndo ai ripari, inviando mail di notifica agli utenti
colpiti dall’attacco. Gli utenti, aggiunge Google, non devono
fare nulla per liberarsi dal virus.

Detto questo, l’ondata di attacchi pone la questione
dell’affidabilità di Android, la piattaforma open source
destinata agli utenti di smartphone. Tanto più che la maggior
parte delle rimozioni di apps dalla piattaforma è dovuta a
violazioni informatiche per stessa ammissione di Google.

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