Si consolida il percorso verso Api interoperabili per le telco: il progetto Camara della Linux Foundation ha annunciato la terza meta release (Fall25) delle sue Api di rete stabili e pronte per la produzione, segnando un importante passo avanti nella creazione di un’esperienza di sviluppo coerente e interoperabile su reti mobili e fisse in tutto il mondo.
Questa terza versione offre una copertura Api ampliata, profili di sicurezza rafforzati e un programma di conformità progettato per accelerare la distribuzione da parte degli operatori e l’integrazione dei partner.
Indice degli argomenti
Api di rete, la terza release di Camara
La versione raggruppa un set di Api di rete stabili con la relativa documentazione e guida all’implementazione in modo da facilitare gli sviluppatori e il deployment a livello globale.
Avviato nel 2021 da un piccolo gruppo di operatori di telecomunicazioni, venditori e hyperscaler, Camara project è stato lanciato ufficialmente nel febbraio 2022 con 22 partner iniziali e si è trasformato in un modello finanziato nel settembre 2023, con 250 organizzazioni partecipanti e oltre 750 contributors. Da allora, il progetto è cresciuto fino a più di 1300 contributors di 476 organizzazioni, 45 sandbox Api repository Api, 15 incubator Api repository, 60 Api rilasciate e cinque gruppi di lavoro.
Questo tasso di crescita indica un forte supporto dell’ecosistema nel consentire Api per le telco aperte, accessibili e standardizzate.
Verso un ecosistema globale e aperto
“L’ultima versione di Camara è un passo fondamentale verso un ecosistema Api di rete globale e aperto”, ha dichiarato Arpit Joshipura, general manager, Networking, Edge and IoT, Linux Foundation. “Fornendo Api stabili e pronte per la produzione insieme ad altre innovazioni, Camara consente ai partner di collaborare su larga scala. Questa versione non solo rafforza l’allineamento in tutto l’ecosistema, ma accelera anche il modo in cui le applicazioni possono funzionare in modo coerente sulle reti di tutto il mondo, rimuovendo le barriere all’innovazione e consentendo un’adozione più rapida dei nuovi servizi digitali”.
“La comunità Camara continua a mantenere l’impegno di costruire un ecosistema di Api di rete veramente aperto e globale”, ha dichiarato Nathan Rader, Governing Board Chair di Camara e VP of Capability and Exposure di Deutsche Telekom. “Con questa ultima meta release, non solo stiamo facendo progredire la maturità e la stabilità delle nostre Api di rete, ma stiamo anche rafforzando l’allineamento con iniziative globali come Gsma Open Gateway e Tm Forum. Questo progresso riflette l’impegno dei nostri collaboratori e partner per garantire che sviluppatori, operatori e imprese allo stesso modo beneficino di un accesso coerente e interoperabile alle capacità della rete in tutto il mondo”.
Un totale di 60 Api per le telco
Con la meta-release Fall25, Camara ha ora 60 Api totali: 10 stabili, 27 aggiornate dalla meta-release Spring25 e 23 nuove Api iniziali.
In particolare le 10 Api stabili e pronte per l’implementazione sono:
Stato di accessibilità del dispositivo / Stato di roaming del dispositivo;
Sim swap / Device swap (nuova); Verifica del numero / verifica della posizione; Password monouso (sms); Qualità su richiesta con profili QoS; Simple edge discovery.
Invece, tra le novità (Api iniziali) figurano: informazioni sul consenso; rete dedicata & network slice booking; notifica dell’impronta energetica; chiamante verificato.
Le Api incluse nella versione rappresentano un insieme coerente di Api di rete allineate e di qualità che hanno soddisfatto rigorose linee guida di gestione e progettazione delle versioni. Le API incluse nella versione rappresentano una base per le Api Camara che vanno avanti (sia queste in fase di sviluppo che quelle in produzione).
La comunità si impegna a fornire aggiornamenti due volte l’anno alle Api controllate in modo che gli operatori di rete possano pianificare le distribuzioni all’interno delle loro reti.
Il mercato delle Network Api trainato dal 5G
Il mercato Network Api dovrebbe raggiungere i 6,13 miliardi di dollari entro il 2030 (da 1,96 miliardi nel 2025), con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) pari al 25,7% fra il 2025 e il 2030, secondo un report MarketsandMarkets. Questo dato segna un punto di svolta per il settore telco globale, chiamato non più solo a garantire coperture e connettività, ma a diventare infrastruttura programmabile, veicolo per nuovi servizi e leva di valore per imprese, pubbliche amministrazioni e consumatori.
In uno scenario dove 5G, edge computing, IoT su larga scala, città intelligenti, mobilità connessa e automazione industriale diventano centrali, le Api di rete emergono come elemento abilitante, evidenziano gli analisti. Non si tratta solo di aprire reti, ma di farlo in modo standardizzato, interoperabile tra operatori, in modo sicuro e conforme a regolamentazioni sempre più stringenti su privacy e governance.
La crescita del mercato è sostenuta in primo luogo dalle nuove reti 5G, che richiedono strumenti per la gestione della qualità del servizio, del controllo della latenza, e della scalabilità. Le Api forniscono queste interfacce, permettendo a terze parti di interagire con la rete in modi nuovi — ad esempio per ottimizzare la performance, verificare l’identità degli utenti o svolgere funzioni di sicurezza contro frodi.