Il fatturato globale generato dalla vendita di apparecchiature per le telecomunicazioni ha registrato un aumento del 4% nel primo semestre del 2025. Dopo due anni consecutivi di calo degli investimenti da parte delle telco, la situazione dunque, sta iniziando a cambiare.
A dirlo è uno studio di Dell’Oro Group, secondo i cui risultati preliminari i ricavi aggregati da hardware su sei specifici verticali – Accesso a banda larga, Trasporto a microonde, Trasporto ottico, Mobile Network Core (Mcn), Radio Access Network (Ran) e Router e switch per service provider – mostrano un miglioramento delle condizioni di mercato. Una svolta, sottolinea la società di ricerca, trainata da diversi fattori, tra cui emergono la stabilizzazione delle scorte e gli andamenti valutari favorevoli.
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Le dinamiche che attraversano il 2025
Secondo le rilevazioni di Dell’Oro, lo scenario è migliorato notevolmente al di fuori della Cina, con un aumento dei ricavi dell’8% su base annua nel primo semestre. La ripresa è stata generalizzata in tutti i verticali analizzati; tuttavia, vale la pena notare che sono stati soprattutto i comparti Mcn, Trasporto ottico e Router e switch per service provider a spingere le performance.
La classifica dei fornitori globali è rimasta sostanzialmente invariata, sebbene le quote di fatturato abbiano registrato una modesta variazione, con Huawei che ha continuato a guadagnare terreno, mentre Ericsson e Nokia hanno registrato lievi cali rispetto ai livelli del 2024.

Le prospettive a breve termine sono state leggermente riviste al rialzo. Il team di analisti prevede ora che i ricavi globali delle apparecchiature per telecomunicazioni per i sei verticali cresceranno del 2-3% nel 2025, rispetto alle previsioni stabili dell’aggiornamento del 2024.
Un mercato che stava scaldando i motori
Che il settore fosse pronto a reagire lo aveva ipotizzato anche la società di analisi di mercato Research And Markets: nel suo ultimo report si evidenzia il fatto che il giro d’affari globale passerà dai 636,86 miliardi di dollari messi a segno nel 2024 ai 684,76 miliardi di dollari previsti per il 2025, con un tasso di crescita annuo composto del 7,5%.
La crescita, secondo Research And Markets, è attribuibile all’uso diffuso delle comunicazioni wireless, con applicazioni 5G e IoT in testa, all’aumento del numero di utenti di smartphone, all’espansione delle infrastrutture intelligenti, alla spinta della domanda globale di elettronica di consumo e alla richiesta di sistemi di comunicazione ad alta velocità.
Sempre secondo Research And Markets, sospinto da questi fattori nei prossimi anni il mercato crescerà del 5,9% anno su anno, raggiungendo il valore di 861,63 miliardi di dollari nel 2029. Le principali tendenze nel periodo di previsione includono l’aumento del numero di progetti di smart city nei Paesi in via di sviluppo, l’implementazione di reti di telecomunicazione avanzate, l’innovazione tecnologica e la continua evoluzione dell’infrastruttura Internet.
Così i vendor intercettano le nuove esigenze degli operatori
Più nello specifico, l’espansione del mercato delle apparecchiature per telecomunicazioni dovrebbe andare di pari passo con l’affermarsi delle nuove esigenze degli operatori.
L’obiettivo è soddisfare la crescente domanda dei clienti di servizi di comunicazione mobile, che richiedono soluzioni sempre più affidabili e ad alta velocità: il rapporto sullo stato della connettività Internet mobile pubblicato dalla Gsm Association, nell’ottobre 2023, rivela che l’utilizzo globale di Internet mobile ha raggiunto 4,6 miliardi di individui nel 2022, pari al 57% della popolazione mondiale, in aumento rispetto al 55% del 2021.
I principali attori del mercato delle apparecchiature per telecomunicazioni stanno quindi dando priorità all’innovazione tecnologica, in particolare nell’automazione del software, per potenziare le capacità e le prestazioni della rete.
Si tratta di un approccio che semplifica le attività ripetitive, migliorando l’efficienza e riducendo gli sforzi manuali in diversi settori. E c’è già chi sta cavalcando quest’ondata. Ericsson ha per esempio introdotto un toolkit software avanzato volto a migliorare le capacità della rete standalone 5G. La piattaforma facilita la distribuzione di servizi di connettività premium per casi d’uso come cloud gaming mobile, videoconferenze, trasmissioni in diretta, macchine/veicoli telecomandati, servizi di pubblica sicurezza e applicazioni di realtà estesa. Il toolkit offre funzionalità avanzate per il massive multiple-input multiple-output, lo slicing avanzato della rete di accesso radio, le comunicazioni time-critical e il core 5G.
Nell’agosto 2023, Jio Platforms Limited, un’azienda indiana che offre servizi 5G end-to-end per le aziende, ha invece acquisito la statunitense Mimosa Network per 60 milioni di dollari. Un’operazione strategica che rafforzerà Jio Platforms, incorporando i prodotti punto-punto e punto-multipunto di Mimosa.