telco per l’italia 2025

Balocco (Polimi): “Le telco italiane sempre più protagoniste nel mercato Ict”



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Il professore di Digital Business dell’ateneo milanese quantifica il “peso” delle aziende tlc: crescita del 14% nei servizi IT, contributo significativo al mercato Cloud (25%) e Cybersecurity (16%), con ricavi B2B che superano i 10 miliardi di euro nel 2024

Pubblicato il 11 giu 2025



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Le Telco italiane non si limitano più a fornire solo servizi di connettività, ma stanno diventando vere e proprie protagoniste nel mercato Ict, un settore in rapida crescita che include tecnologie avanzate come cloud, cybersecurity, intelligenza artificiale (AI) e soluzioni software. I dati forniti da Raffaello Balocco, Professore di Digital Business al Politecnico di Milano, durante Telco per l’Italia, offrono una panoramica dettagliata dell’evoluzione in corso, con una proiezione di crescita per il 2024 particolarmente significativa per il comparto.

“Le Telco italiane stanno attraversando un processo di evoluzione che le sta portando a essere attori centrali nel mercato Ict, non solo come fornitori di servizi di telecomunicazione tradizionali, ma anche come protagonisti di soluzioni tecnologiche avanzate come il cloud, la cybersecurity e l’intelligenza artificiale”, ha chiarito Balocco. Questo cambiamento, che ha preso piede negli ultimi anni, trova riscontro nei dati – elaborati dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – che mostrano come i servizi IT siano diventati una parte essenziale dei ricavi B2B delle Telco italiane.

Balocco: “Servizi IT, un settore in espansione per le telco”

Nel 2023, i ricavi B2B derivanti dai servizi IT delle Telco italiane sono aumentati del 14% rispetto all’anno precedente. Si stima che nel 2024, questi ricavi supereranno i 3 miliardi di euro, con una proiezione di crescita a doppia cifra. I servizi Ict (cloud, cybersecurity, IoT e soluzioni software) sono diventati dunque un motore fondamentale per l’espansione del settore B2B, rappresentando ormai una componente fondamentale della strategia delle Telco.

“I 3 miliardi di euro attesi per il 2024, rispetto ai 2,7 miliardi di euro del 2023, rappresentano un chiaro indicatore del successo della strategia di diversificazione del comparto“, ha spiegato il docente dell’ateneo milanese. I servizi Ict stanno infatti acquisendo sempre più peso, con un tasso di crescita importante che testimonia un’espansione significativa e l’importanza crescente del settore nell’economia digitale.

Il peso delle Telco nel mercato Ict italiano

Ma il trend di crescita non si esaurisce qui. Nel 2024, i ricavi delle Telco italiane nel settore retail si stabilizzeranno a circa 22 miliardi di euro, dopo una riduzione di circa un terzo del loro valore negli ultimi 13 anni. Ancor più rosee le dinamiche del segmento B2B, che si rivolge a imprese e pubbliche amministrazioni, il quale sta crescendo in modo significativo. L’aumento del suo peso passerà infatti dal 33% al 45% degli introiti totali, con un valore vicino ai 10 miliardi di euro.

Il segmento Ict all’interno del B2B è cresciuto con una forte accelerazione, con “le Telco – ha chiarito Balocco – che stanno rappresentando circa il 10% del totale mercato Ict italiano nel 2024, contro l’8% del 2022″. Questo trend evidenzia il crescente ruolo delle Telco italiane nei servizi Ict, con previsioni che mostrano una partecipazione sempre più importante nello scenario nazionale.

Nel mercato cloud, in particolare, le Telco italiane detengono il 25% del totale, mentre nel mercato della cybersecurity raggiungono il 16%. Nel complesso il mercato del cloud italiano è stimato a 6,8 miliardi di euro nel 2024, mentre quello della cybersecurity si attesta sui 2,5 miliardi di euro: dati che indicano chiaramente l’importanza crescente di questi servizi, non a caso tra i principali motori di crescita per le Telco italiane.

Data center telco: per Balocco un asset chiave

Gli operatori di telecomunicazioni italiani hanno una presenza significativa anche nel mercato dei data center, detenendo il 45% delle strutture attive in Italia. Inoltre, gestiscono circa il 29% della potenza installata totale, pari a 513 MW. La gestione dei data center consente alle Telco di offrire soluzioni scalabili e sicure per i servizi cloud e per la cybersecurity, confermando il loro ruolo di protagonisti nelle infrastrutture digitali.

Secondo Balocco, “la capacità di possedere e gestire data center è diventata una risorsa strategica per le Telco, permettendo loro di avere un controllo completo sulla sicurezza e sulla performance dei servizi offerti”. Ne consegue che questi dati sono essenziali per comprendere come le Telco italiane stiano consolidando il loro ruolo nell’infrastruttura digitale.

Il futuro delle Telco: trasformarsi in TechCo

Le Telco italiane – lo abbiamo detto – stanno attraversando una trasformazione fondamentale, evolvendo da semplici operatori di telecomunicazioni a veri e propri protagonisti nel settore delle tecnologie avanzate. Questo processo di transizione è caratterizzato dall’adozione di diverse strategie mirate, che includono:

  • Investimenti in data center e infrastrutture tecnologiche

Le Telco italiane stanno investendo fortemente in infrastrutture come i data center, necessari per sostenere la crescente domanda di servizi cloud e di sicurezza informatica. Questi investimenti sono essenziali per garantire l’affidabilità e la sicurezza dei servizi offerti.

  • M&A (fusioni e acquisizioni)

Le Telco stanno attuando strategie di fusione e acquisizione per integrarsi lungo la filiera tecnologica e acquisire competenze specialistiche. Questi movimenti sono fondamentali per espandere la loro capacità tecnologica e la loro offerta di servizi avanzati.

  • Partnership strategiche

Le Telco italiane stanno stipulando alleanze strategiche con fornitori globali e locali, nonché con hyperscaler, per migliorare la loro competitività nel mercato Ict. Le partnership consentono l’accesso a tecnologie all’avanguardia e accelerano la transizione verso un modello di business più tecnologico.

  • Acquisizione e sviluppo di competenze

Il passaggio a TechCo richiede l’acquisizione di nuove competenze, sia in termini tecnici che di go-to-market. Le Telco stanno investendo nella formazione interna e nell’acquisizione di talenti, fondamentali per affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.

  • Brand e Business Unit separate

Alcuni operatori stanno separando il loro brand tradizionale da quello tecnologico, creando business unit autonome per gestire i diversi ambiti tecnologici. Questa separazione consente una maggiore agilità e permette di rispondere più rapidamente alle esigenze di mercato.

  • Focus delle telco su nuovi servizi e soluzioni

Le Telco italiane stanno diversificando la loro offerta, introducendo nuovi servizi digitali, tra cui intelligenza artificiale, IoT, e altre soluzioni avanzate che rispondono alle esigenze in rapida evoluzione dei loro clienti.

Cambiamento di midset e skill

“Il passaggio a TechCo richiede un cambiamento nel mindset e nelle competenze”, ha puntualizzato Balocco, indicando la centralità di un cambiamento culturale nelle Telco italiane per affrontare con successo questa transizione. Ma agire sulla strategia è altrettanto cruciale: “In questo senso i sei assi – ha aggiunto il docente – consentono di mappare ogni singolo operatore telco e confrontarlo con gli altri. Il posizionamento su ognuno di questi parametri consente infatti di estrarre, a conti fatti, la singola value proposition in riferimento al proprio mercato”.

Balocco: “Un benchmarking cruciale per il futuro delle telco”

Il benchmarking delle Telco italiane, presentato da Balocco sulla base dell’analisi di 14 operatori, offre una panoramica interessante sulle varie posizioni relative nel mercato Ict. I dati rivelano che, sebbene il peso complessivo dei servizi IT sul totale dei ricavi delle Telco si attesti intorno al 20% (incluso wholesale), esistono operatori che raggiungono percentuali significativamente più alte. Questo dato evidenzia una forte variabilità tra gli attori, suggerendo che c’è ampio spazio per migliorare e ottimizzare le offerte di servizi IT.

Il confronto con gli operatori di altri Paesi, poi, mostra una chiara “prateria di sviluppo” per le Telco italiane, che hanno ancora ampi margini di crescita rispetto alle Telco internazionali. In particolare, la percentuale di ricavi derivanti dai servizi IT per le Telco italiane potrebbe ancora aumentare notevolmente, specialmente se si concentrano su aree strategiche come il cloud e la cybersecurity.

“Il benchmarking mette non solo in evidenza come i servizi IT stiano diventando sempre più fondamentali per le Telco italiane – ha concluso Raffaello Balocco -, ma rivela anche che l’evoluzione delle Telco italiane dipenderà sempre più dalla loro capacità di differenziarsi e di innovare costantemente, non solo nei servizi offerti, ma anche nel modo in cui vengono strutturate le loro unità interne e la gestione delle risorse tecnologiche“. La diversificazione dei servizi IT potrebbe quindi rappresentare una delle principali leve per l’evoluzione e la crescita futura delle Telco italiane nel panorama Ict globale.

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