Una coalizione di 58 organizzazioni – tra cui aziende tecnologiche, associazioni industriali e produttori di dispositivi – ha presentato alla Commissione Europea una richiesta formale affinché la banda superiore dei 6 GHz (compresa tra 6.425 MHz e 7.125 MHz) venga destinata a uso Wi-Fi senza licenza. Il gruppo è guidato dalla Dynamic Spectrum Alliance, sostenitrice della necessità di un accesso più aperto allo spettro per favorire la competitività e l’innovazione.
il caso
Banda 6 GHz pomo della discordia: scontro tra player WiFi e big telco
Cinquantotto aziende guidate dalla Dynamic Spectrum Alliance chiedono alla Commissione Ue di aprire quella porzione di spettro per l’uso del wireless senza licenza mentre 12 operatori mobili a rivendicano per il futuro del 6G. Ecco cosa sta succedendo

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