Si apre all’insegna della banda ultralarga il primo mese dell’anno. Secondo quanto risulta a CorCom saranno aperte domani le buste relative alle offerte tecniche presentate dalle aziende che si sono pre-qualificate al primo bando Infratel da 1,4 miliardi per la realizzazione della rete in fibra in Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Secondo quanto risulta a CorCom la commissione incaricata di esaminare le offerte e quindi procedere all’assegnazione della gara si riunirà domani.
Sul cammino non mancano però gli ostacoli: è fissata al 25 gennaio l’udienza di merito al Tar per il ricorso presentato da Telecom Italia. Ricorso che potrebbe inficiare la stessa gara, considerato che l’azienda capitanata da Flavio Cattaneo chiede l’annullamento della delibera con la quale l’Agcom ha dettato le linee guida per la gara Infratel. Se la richiesta dovesse essere accettata il bando di fatto sarebbe nullo e quindi bisognerebbe ripartire da zero. Vero è che Telecom è fra le aziende che si sono pre-qualificate – insieme con Enel e Retelit-Eolo-Eds (Fastweb e Metroweb si sono ritirate) e che se dovesse vincere la gara si troverebbe dunque in “conflitto di interesse”. Da discutere anche il merito del ricorso presentato da Fastweb; l’udienza dello scorso 14 dicembre si è conclusa in un nulla di fatto. Il giudice ha infatti deciso di procedere all’esame delle singole memorie e quindi di rimandare il verdetto a data da destinarsi.
Sarebbe invece il alto mare la messa a punto del terzo bando, quello per Calabria, Puglia e Sardegna. Secondo quanto risulta a CorCom il bando – diversamente dagli auspici della stessa Infratel – non sarà pubblicato a breve.