Banda ultralarga, Calcagno: “Bene gli incentivi ma rispettare neutralità tecnologica”

“Si privilegino progetti di estensione e non di duplicazione della rete”, ha detto l’Ad di Fastweb al convegno Telco per l’Italia. “Disponibili a controlli stringenti sulla realizzazione dei piani”

Pubblicato il 21 Mag 2015

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Fastweb è pronta ad aderire a un controllo stringente sui piani per lo sviluppo della banda ultra larga. Lo ha spiegato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, intervenuto al convegno Telco per l’Italia. “Grazie allo stimolo che ha esercitato il governo e agli investimenti degli operatori, nel 2018 l’Italia sarà tra le nazioni europee con piu infrastruttura a banda ultralarga e avra’ colmato il ritardo infrastrutturale”, ha detto Calcagno.

“Siamo disponibili – ha aggiunto – ad aderire a un controllo stringente sulla esecuzione dei piani presentati dagli operatori. Ben vengano incentivi del governo che privilegino progetti di estensione e non di duplicazione della rete a banda ultralarga, perché l’obiettivo deve essere quello di avere un’Italia a una velocità”.

Secondo l’Ad di Fastweb “ben vengano incentivi del governo se rispettano la neutralita tecnologica e non distorcono il mercato. Piu di tuto, operatori e governo devono lavorare insieme per aumentare l’adozione dei servizi a banda ultralarga presso famiglie, imprese e pubblica amministrazione”.

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