Riforma frequenze, l’Europa apre alla proposta italiana

Incontro fra il sottosegretario Giacomelli e il commissario alla Digital Agenda Oettinger: road map “verificabile” da qui al 2022 per l’assegnazione della banda 700Mhz alle Tlc mobili. Banda ultralarga, l’Italia chiede un iter più rapido per le autorizzazioni al piano

Pubblicato il 17 Mar 2016

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“E’ stato un incontro tutt’altro che formale e molto costruttivo. Ho molto apprezzato la disponibilità a considerare la posizione del governo italiano sulla liberazione della banda 700 Mhz dimostrata dal commissario Oettinger con il quale ci siamo impegnati a fissare una road map verificabile da qui al 2022 secondo i tempi indicati dal rapporto Lamy”. Così il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni Antonello Giacomelli commenta l’incontro avuto oggi al Mise con il commissario europeo per l’agenda digitale Günther Oettinger.

“Abbiamo anche chiesto alla Commissione europea un iter più rapido di autorizzazioni al Piano banda ultralarga considerati anche i consistenti investimenti pubblici messi in campo dal governo per colmare il gap che ci separa dal resto dell’Europa – ha spiegato Giacomelli – In generale credo che lo sforzo del commissario Oettinger per comporre le posizioni dei diversi paesi europei vada incoraggiato e sostenuto”.

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