Belgacom nel mirino di Deutsche Telekom

L’azienda tedesca interessata ad acquisire la quota del 53,5% detenuta da Bruxelles nell’operatore. Ma l’assenza da più di un anno di un governo in Belgio frena l’operazione

Pubblicato il 20 Lug 2011

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Deutsche Telekom è interessato ad acquisire la partecipazione che
detiene lo stato belga nell'operatore nazionale Belgacom, pari
al 53,5%. E' quanto riferisce il quotidiano belga "Le
Soir", secondo cui la società tedesca insieme a una banca
d'affari ha contattato il governo belga sin dai primi mesi
dell'anno per capire se la partecipazione statale in Belgacom
è in vendita integralmente o in parte.

I tedeschi, secondo quanto riporta la stampa, non hanno ricevuto
una riposta negativa ma sono stati invitati a rimanifestare il
proprio interesse una volta risolta la crisi politica belga. Il
paese ha un governo in affari correnti da oltre un anno, e si trova
allo stesso tempo a dover gestire una situazione finanziaria
difficile con un alto debito e deficit da ridurre. Il governo sta
cercando di mettere in piedi una coalizione a più di un anno dalle
elezioni.

Nel 2008 il governo belga non aveva manifestato obiezioni di
principio ad una privatizzazione delle telecomunicazioni. Inoltre
il Belgio deve varare misure per ridurre l'indebitamento, che
e' intorno al 100% del Pil. La settimana scorsa il premier in
carica Yves Leterme ha annunciato la sua intenzione di tagliare il
deficit dal 3,6% al 3,3% del Pil.

Il nome di Deutsche Telekom era già stato fatto negli scorsi mesi
anche per quanto riguarda l'operatore di telefonia mobile belga
Mobistar. DT, però, si è rifiutato di commentare le indiscrezioni
di mercato e sulla sua strategia di fusioni e acquisizioni.

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