Bernabè: azionisti di Telco una garanzia di italianità

L’Ad di Telecom Italia replica alle affermazioni del viceministro Romani (“Un problema la presenza di Telefonica”)

Pubblicato il 30 Set 2009

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Franco Bernabè, Ad di Telecom Italia, ritiene che gli azionisti
di Telco, socio di riferimento della società Tlc, abbiano
garantito nel corso dei mesi l'italianità della
partecipazione. Rispondendo alle domande dei giornalisti dopo le
affermazioni di ieri del viceministro allo Sviluppo Economico,
Paolo Romani, che ha definito “un problema”, la presenza
della spagnola Telefonica in Telco, Bernabè ha spiegato che
“gli azionisti di Telco hanno garantito non solo
l'italianità quando è stata acquistata la partecipazione,
ma l'hanno gestita nell'interesse di Telecom Italia e
dell'italianità della partecipazione”.

Del resto ieri lo stesso Romani ha corretto il tiro, precisando
di essersi riferito semplicemente alla “presenza rilevante”
di Telco e negando di averla qualificata come “un problema”.
“Il governo – ha detto attraverso i suoi portavoce – non può
prendere posizione: si tratta di un’azienda privata, con tanto
di regole”, ed ha riconfermato l’esigenza di italianità
dell’infrastruttura telefonica: “Deve restare italiana”.

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