MOBILE COMMERCE

BI Intelligence: lo shopper mobile? E’ maschio e under34

BI Intelligence: sono i millenials americani ma, a sorpresa, anche i baby bomer i più accaniti compratori via smartphone e tablet. Ma su tutti i parametri vince il reddito: maggiore propensione all’acquisto via internet fra chi ha budget superiori alla media

Pubblicato il 30 Giu 2014

Francesco Magnelli

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Nel primo trimestre del 2014 sono stati 198 milioni gli utenti statunitensi che hanno fatto shopping online, secondo il report State of Retail di ComScore. Il che significa che il 78% della popolazione dai 15 anni in su effettua acquisti in rete. Chi sono questi filo-Internet che spingono il trend dello shopping online e via smartphone? BI Intelligence ha stilato gli identikit dei nuovi shopper suddivisi per genere, età, reddito, educazione: operazione che permette ai rivenditori di conoscere il proprio target.

1) E’ opinione comunque che le donne guidino la classifica dal momento che controllano fino all’80% dei budget familiari. In realtà nell’e-commerce gli uomini spendono online quasi quanto spendono offline le donne negli Stati Uniti.

2) Gli uomini sono più propensi a fare acquisti su dispositivi mobili. Nel 2013 il 57% delle donne ha fatto shopping online contro il 52% degli uomini, secondo SeeWhy. Ma su smartphone sono gli uomini a “vincere”: il 22% di loro ha acquistato qualcosa dal proprio smartphone o tabet, contro il 18% delle donne.

3) I millennials, i consumatori di età compresa tra i 18 ed i 34 anni, rimangono l’età demografica chiave per il commercio online: spendono più soldi in un anno di qualunque esponente di altre fasce d’età. In un anno spendono online circa 2mila dollari nonostante abbiano un reddito più basso degli adulti.

4) I “baby boomer” – i nati negli anni ‘50 e ‘60 – ma anche i “senior” (ultra70enni) si sono convertiti al commercio mobile: uno shopper online su quattro è oggi un ultra 55enne.

5) I compratori online tendono a vivere in famiglie con redditi superiori alla media (50mila dollari). Secondo Experian il 55% di chi pratica l’e-commerce vive in famiglie con un reddito superiore ai 75mila dollari (il 40% di essi in famiglie con reddito superiore ai 100mila dollari).

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